Il Lecce stacca la spina dopo un tempo e così la Cremonese ne approfitta per vincere lo scontro diretto in ottica salvezza con un netto 2 a 0. I lombardi soffrono per tutta la prima frazione contro una buona compagine giallorossa che, guidata da Berisha, gioca bene nei primi quarantacinque minuti. E’ proprio l’albanese il più ispirato che in apertura serve un assist d’oro per Stulic, ma il serbo spreca da pochi passi un facile tiro. Sempre Berisha impegna Audero nella prima parte di gara e innesca in più di una occasione la ripartenza giallorossa. Peccato che sia Banda sia Pierotti non riescano a procurare pericoli per la difesa lombarda e che Stulic giri a vuoto nella metà campo avversaria.
Falcone nella prima frazione non deve compiere neppure un intervento degno del suo nome, mentre nella ripresa il portiere giallorosso capitola alla prima occasione. Occasione da rimessa laterale offensiva per i padroni di casa con tiro ribattuto. Vandeputte prende palla e subisce un ingenuo fallo sulla linea dell’area di rigore da Ramadani. Bonazzoli tira in modo preciso dal dischetto per il vantaggio dei lombardi.
Dal momento del gol subito il Lecce non reagisce se non per qualche sgroppata di Sottil (entrato all’intervallo) sulla sinistra e gradualmente esce fuori dalla partita. I giallorossi rischiano così in più di una occasione di subire il raddoppio che arriva subito dopo la mezz’ora di gioco con un colpo di testa di Sanabria, lasciato solo in area di rigore. Per il Lecce invece nessuna vera occasione per riaprire il match e con Di Francesco che cambia sull’1 a 0 Stulic per Camarda senza mai provare a giocare con le due punte.
Questa è una brutta battuta d’arresto per i giallorossi che certificano una mancanza di pericolosità offensiva da parte delle due punte centrali. Stulic e Camarda sono sempre troppo soli e quando il serbo ha avuto un pallone facile da buttare dentro, ha dimostrato di essere probabilmente sopravvalutato per la categoria. A gennaio Corvino e Trichera dovranno riflettere se questo Lecce possa realmente accontentarsi di non avere bomber per provare a raggiungere la salvezza. In questi anni di A la squadra giallorossa ha avuto sempre un valido contributo dalle prime punte che si chiamassero Ceesay oppure Krstovic. Quest’anno invece sembra proprio che a gennaio sia indispensabile rinforzare il reparto delle prime punte.




Facebook
Instagram
RSS