Porta bene il Tardini di Parma al Lecce che sbanca lo stadio emiliano per il secondo anno consecutivo. I giallorossi di Di Francesco si sono imposti con un secco 1 a 0 in una partita fatta di tante battaglie e interruzioni soprattutto a centrocampo dove hanno primeggiato Ramadani, Coulibaly e Berisha. In particolare il numero 10 giallorosso è cresciuto tanto nelle ultime apparizioni e sta prendendo per mano la squadra anche in fase offensiva.
Con Sottil al posto dell’infortunato Morente, il Lecce soffre il gioco del Parma solo nella prima parte della prima frazione, salvo poi uscire alla distanza. Dalla mezz’ora in poi sono solo i giallorossi a creare pericoli alla porta parmense, periodo coronato dal gol che avviene al 38’. Prima al 30’ Berisha trova Suzuki pronto, poi sono i giallorossi a mettere grattacapi in ripartenza alla difesa avversaria in almeno un paio di situazioni. Infine Sottil prova un assist verso Stulic ed il suo cross a rientrare non viene toccato da nessuno ingannando così il portiere che vede terminare la sfera in rete.
L’esultanza del Lecce sotto la curva piena di sostenitori giallorossi è il marchio di una squadra che sta diventando un gruppo coeso. Nei minuti finali della prima frazione, Pierotti tra i migliori in campo avrebbe l’occasione del raddoppio, ma in contropiede spara su Suzuki. Dalla parte opposta è chiamato in causa Falcone negli ultimi secondi del recupero, ma per fortuna questa volta il Lecce va al riposo in vantaggio grazie alla parata del suo capitano.
Nella ripresa i primi dieci di gioco sono i più difficili per i ragazzi di Di Francesco che subiscono la spinta del Parma dove è entrato all’intervallo l’ex Almqvist. E’ proprio lo svedese a creare la maggior minaccia per Falcone, ma per fortuna viene bloccato in angolo da Tiago Gabriel, già decisivo nel primo tempo nelle marcature su Pellegrino, oggi innocuo.
Con il passare dei minuti il Lecce prende le misure ed è la squadra che crea più pericoli in area avversaria. Negli ultimi minuti Cuesta prova il tutto per tutto inserendo tutti i suoi attaccanti a disposizioni e provando di sovente il lancio lungo in area. Il Lecce regge e può festeggiare dopo ben 8 minuti di recupero (forse un po’ troppi) il primo successo stagionale.
Come detto, ottima la prova a centrocampo degli elementi giallorossi, ma tutti hanno giocato un’ottima partita con il duo difensivo che ha chiuso ogni varco. In avanti grande prova di Pierotti, al quale però manca la freddezza negli ultimi metri, buona la prova di Sottil che, a parte il gol, palesa ancora una forma approssimativa. Invece Stulic ha fatico un po’ troppo tra i difensori emiliani e ha sbagliato qualche appoggio che avrebbe potuto mettere in discesa il match.
Adesso ci saranno quindi giorni per lavorare serenamente e per preparare al meglio le gare contro Sassuolo e Udinese che diranno meglio se davvero il Lecce è in una fase di crescita. Intanto la classifica è stata smossa e questo è già una bella iniezione di fiducia per un gruppo giovane che Di Francesco deve ancora plasmare.




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