Un gol di Berisha alla metà del primo tempo consegna a Di Francesco la seconda vittoria del campionato e mette in serio rischio la permanenza di Pioli sulla panchina della Fiorentina. E’ un Lecce corsaro che dopo Parma riesce ad espugnare un altro campo difficile come quello toscano con una prova di carattere e anche bel gioco nel primo tempo. Il merito è delle indicazioni di Di Francesco che sceglie per dieci undicesimi la formazione che ha messo in difficoltà il Napoli nel turno infrasettimanale.
Il Lecce soffre solo nei primi dieci minuti l’arrembaggio della Fiorentina, ultima in classifica. Poi pian piano il pressing giallorosso riesce ad avere la meglio sul fraseggio dei viola e già al 23’ il Lecce passa. Stulic prende palla sulla trequarti e serve Morente sulla destra che serve al centro dove Berisha infila al volo alle spalle di De Gea.
La risposta della Fiorentina non si fa attendere con Kean che impegna severamente Falcone alla mezz’ora. Il portiere giallorosso corre sino alla fine del primo tempo solo un altro pericolo su di un colpo di testa ravvicinato di Ranieri proprio al 45’.
La squadra salentina arretra il baricentro solo nella ripresa quando Pioli cambia assetto di una Fiorentina iperoffensiva. Di Francesco però può contare su di una preparazione atletica ottima che finalmente sta fruttando punti ed infatti non effettua sostituzioni sino ad un quarto d’ora dalla fine quando entrano Pierotti e Maleh. Negli ultimi minuti i brividi maggiori per i giallorossi. Prima Falcone a undici giri di orologio dal 90’ deve fermare sulla linea una conclusione ravvicinata di Kean e poi il Var salva l’arbitro Rapuano che a 5’ dal termine assegna un inesistente calcio di rigore ai toscani per un contatto in area tra Pierotti e Ranieri. Per fortuna la tecnologia mette in evidenza che non vi è contatto tra i due e così il Lecce può portare a casa i tre punti dopo sei lunghi minuti di recupero.
Tra i leccesi ottima prova di Berisha, al di là del gol realizzato. Anche Ramadani è ovunque a centrocampo e si fanno rispettare sia Gaspar sia Tiago Gabriel in difesa. Bella prova di Danilo Veiga e Morente sulla destra, mentre da rivedere Stulic, troppo solo e poco mobile. Adesso per i giallorossi una ghiotta occasione di incrementare i punti in classifica con il match casalingo contro il Verona prima della pausa per le Nazionali.




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