LECCE – Dopo il progetto “Mille occhi per la città”, l’amministrazione comunale compie un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra istituzioni e cittadini per rafforzare la sicurezza urbana. A presentare la nuova iniziativa è stato il vicesindaco di Lecce, Roberto Giordano Anguilla, che ha illustrato i contenuti di un protocollo destinato a colmare le carenze di personale con l’aiuto di volontari qualificati.
“Si tratta del proseguimento di un lavoro di collaborazione proficuo e operativo che il Comune porta avanti ormai da mesi, ha spiegato Giordano Anguilla, con il prezioso contributo del presidente Natalino Manno, una persona che fin dal suo arrivo ha dimostrato grande concretezza e voglia di fare”.
Il protocollo nasce dalla necessità di sopperire alla cronica mancanza di personale che interessa la Polizia Locale. “Basti pensare , ha aggiunto il vicesindaco che oggi il comando dispone di meno della metà delle unità previste dal TUEL per un comune come il nostro, che conta circa 97 mila abitanti. Per questo abbiamo deciso di sostenere un’idea: affiancare al lavoro delle forze dell’ordine l’impegno volontario dei cittadini”.
I volontari, selezionati tra ex appartenenti alle forze dell’ordine, carabinieri e poliziotti in pensione, ma anche tra cittadini desiderosi di dare un contributo concreto, opereranno secondo un protocollo d’intervento condiviso con la Polizia Locale. Il loro compito sarà quello di monitorare il territorio e segnalare situazioni di disagio, degrado o problematiche nelle zone più critiche della città, come quelle periferiche o scarsamente illuminate, dove spesso si concentrano i fenomeni di insicurezza.
Queste persone, ha sottolineato Giordano Anguilla , invece di godersi la meritata pensione scelgono di mettersi ancora una volta al servizio della comunità. La loro esperienza e il loro senso civico rappresentano un valore aggiunto per la città di Lecce”.
Non è un caso, infine, che la presentazione dell’iniziativa avvenga proprio oggi, 2 ottobre, data in cui si celebra la Festa dei Nonni. “È un giorno simbolico ha concluso il vicesindaco, perché ricorda una figura fondamentale per le famiglie italiane, a cui non diremo mai abbastanza grazie. E sono proprio molti ‘nonni’ ad essere protagonisti di questa iniziativa, dimostrando ancora una volta, con i fatti, quanto possa essere prezioso il loro contributo alla vita della nostra comunità”.




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