• Cronaca
  • Sport
    • calcio
    • altri sport
    • Riflessi Giallorossi
  • Detto tra noi
  • viaggi e sapori
    • Il Pranzo di Babette
    • enogastronomia
    • Turismo
  • Hello Salento
    • Spettacoli
    • Eventi
  • le città invisibili
Salentolive24 in diretta dal Salento
  • Cronaca
    • “Sei libero amore mio”
    • Ciao Juri, continua a regalarci i tuoi larghi sorrisi
    • Rapina ad una gioielleria: i ladri si schiantano contro un locale dopo l’inseguimento
    • Arriva nel Salento il nuovo romanzo di Bruce Hunter
    • “L’invenzione della selva”, i nuovi versi di Bruce Bond
  • Sport
    • Giro d’Italia: ha vinto Van Uden, ha vinto Lecce
    • “Fenomeno” Gallo, un salentino agli Europei Master di pesistica olimpica
    • Al via i lavori per il nuovo Palazzetto dello Sport di Nardò
    • Presentato presso la Scuola Media “A. Galateo”, il progetto “S.A.G.I. Spazi Aperti per Giovani Idee”
    • Memorial Russo, presentato il torneo di calcio tra gli ordini professionali
    • calcio
    • altri sport
    • Riflessi Giallorossi
  • Detto tra noi
    • Poli Bortone: “Una domenica al mese dedicata alle bici”
    • “No alla privatizzazione della costa ostunese”
    • Giro d’Italia, Giordano Anguilla: “Un autentico orgoglio”
    • Piero Marra: “Mio padre un esempio per generazioni di sportivi”
    • “Bullismo a Galatina? Impegno sociale perché non si ripeta”
  • viaggi e sapori
    • Chiude per lavori l’aeroporto di Bari-Palese
    • Gli aeroporti di Grottaglie e Foggia aperti ai voli civili
    • Riparte da Lecce il programma Rai “Paesi che vai… Luoghi, detti, comuni”
    • Un artista salentino lungo “la via della seta”
    • Gallipoli, approdo sempre più vicino per le navi da crociera
    • Il Pranzo di Babette
    • enogastronomia
    • Turismo
  • Hello Salento
    • Sabato 4 luglio il “Grand Opening “dell’Isola Beach
    • I Subsonica a San Foca il 21 agosto
    • I big di “Battiti Live” pronti ad infiammare Gallipoli 
    • Raoul Bova e Big Mama alla Praja di Gallipoli
    • Riapre il Mediterraneo, la storia si ripete
    • Spettacoli
    • Eventi
  • le città invisibili
    • Lecce/Cultura: Per le Arti e per la Storia
    • Otranto / Scoperte / Voci dal passato: il mistero delle epigrafi
    • Otranto, Scoperte / Com’era l’altare dei Martiri realizzato nel 1524 da Riccardo
    • Otranto, un’inedita lettura del cinquecentesco altare dei Martiri a Otranto
    • Otranto 1524 / Storie di santi, falsari e il “giallo” delle epigrafi.
  • Facebook

  • Instagram

  • RSS

cultura

“I versi migliori si sciolgono nell’aria”, la poesia internazionale di Stanislav Bel’skij

“I versi migliori si sciolgono nell’aria”, la poesia internazionale di Stanislav Bel’skij
Antonio Greco
12 Gennaio 2023 19:26
image_pdfimage_print

LECCE – Continua la tradizione editoriale de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno con le uscite di poesia internazionale: arriva tradotto e a cura di Paolo Galvagni I versi migliori si sciolgono nell’aria di Stanislav Bel’skij.

“La tremenda guerra, dispiegata dalla Russia in Ucraina, ha una vittima poco notata. Proprio adesso cessa di esistere la poesia russofona di Ucraina. Gli autori, che nell’ultimo decennio l’hanno trasformata in un fenomeno unico, particolare – lo spazio del dialogo tra due tradizioni nazionali ricche ed eterogenee – uno dopo l’altro passano alla lingua ucraina, ammettendo che il dialogo non è riuscito. Ma se questo dialogo è destinato a svuotarsi, Stanislav Bel’skij probabilmente sarà colui che lo lascerà per ultimo e chiuderà dietro di sé la porta. In parte ciò è dovuto al fatto che proprio Bel’skij è stato il più attivo in Ucraina a tradurre in russo i poeti contemporanei ucraini, e anche oggi sulla sua pagina Facebook i più recenti versi militari dei leader della poesia ucraina appaiono in lingua russa alcune ore dopo la pubblicazione degli originali. Ma non si tratta solo di questo. Uno dei progetti poetici più interessanti di Bel’skij è un interminabile ciclo poetico, di cui di tanto in tanto pubblica nuovi testi – si intitola “Conversazioni amichevoli coi robot”. Il titolo non è del tutto esatto: nei versi di questo ciclo non l’autore o l’eroe lirico conversano coi robot – no, i robot e le reti neurologiche parlano l’uno con l’altro, si scrivono lettere, non nascondono le emozioni. Il dialogo è possibile. Il dialogo di per sé è un valore, anche se non c’è nessuno che lo condurrà, né nessuno con cui condurlo. La poesia di Bel’skij degli anni ‘10 – quella prima della guerra e quella dell’epoca della “piccola guerra” dopo il 2014 – è tutta costruita su simili paradossi. È il surrealismo e l’assurdo, ma domestico, comodo. Il mondo è impazzito, ma in questa follia si può vivere quasi spensieratamente, amare la moglie e osservare una ragazza simpatica sul treno. Il quieto edonismo di questi versi è permeato di stoicismo: della disponibilità, col susseguirsi degli eventi, ad accettare il mondo come dato di fatto, a vederne la coerenza. La guerra di ampio raggio sprigiona questo stoicismo: l’assurdo irrompe nell’esistenza quotidiana come una cerniera lampo, che ti esaspera, proprio quando occorre scappare nel rifugio. Parafrasando il celebre aforisma sugli atei, si potrebbe dire che nelle trincee non ci sono avanguardisti, – ma è inesatto: la precedente esperienza creativa del poeta Bel’skij, che ha cercato l’umano nel disumano, è servita ora per tenere quello stesso tono uniforme e la serena osservazione di fronte a quanto di disumano accade nel mondo: l’odio e l’avversità umana. E non sorprende che possiamo leggere i versi precedenti di Bel’skij attraverso il prisma della catastrofe, rovesciatasi sul suo paese: “in un giorno simile scompare / un vecchio ramo ferroviario / il campanile sul fiume / o qualcuno dei vecchi conoscenti” – c’era un tempo in cui le scomparse potevano essere pacifiche, e ora… O forse la scomparsa pacifica anche prima era un’illusione, e la catastrofe dormiva sempre in essa? Non lo sappiamo: a differenza di alcuni autori, esteticamente vicini (il russo Andrej Sen-Sen’kov, o, diciamo, l’ucraino Michajlo Žaržajlo), Bel’skij non allude mai a nulla. Ma quando parla direttamente, come nel 2022, – non c’è nulla da obiettargli.

Dmitrij Kuz’min  (Dmitrij Kuz’min, celebre critico letterario ed editore russo. Nato nel 1968 a Mosca, dove ha operato come editore. Da anni ormai risiede in Lettonia)

Articoli correlatiI Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano DonnoStanislav Bel’skij
Aggiungi un commento

Lascia un commento

Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cultura
12 Gennaio 2023 19:26
Antonio Greco @salentolive24

Direttore

Articoli correlatiI Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano DonnoStanislav Bel’skij

Di più in cultura

Gli Scritti Dispersi di Antonio Verri nel libro “Le parole si arricciano come le nuvole”

La Redazione12 Maggio 2025 10:22
Leggi

“Destini”, Evans e Spedicato presentano il loro libro a Sternatia

La Redazione9 Maggio 2025 9:25
Leggi

“What about LOVE?”, al Fiermonte Museum la mostra di Rolf Frischherz

La Redazione2 Maggio 2025 21:05
Leggi

Simona Pedicini presenta il suo libro “Morte per grazia ricevuta”

La Redazione2 Maggio 2025 17:39
Leggi

Simone Giorgino presenta il suo libro “La Parola Paesaggio. Scritture del Finisterre”

La Redazione22 Aprile 2025 10:53
Leggi

Galatina presenta la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

La Redazione15 Aprile 2025 19:05
Leggi

Cinzia Santo e Marco Antonio Varrone presentano “Andirivieni. Dal mio Sud”

La Redazione14 Aprile 2025 11:34
Leggi

“L’inquietudine del pensiero”, libro-intervista di Pasquale Serra e Franco Cassano

La Redazione28 Marzo 2025 12:43
Leggi

Torna il Festival “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”

La Redazione23 Marzo 2025 15:37
Leggi
Scorri
Apri

in evidenza

  • Poli Bortone: “Una domenica al mese dedicata alle bici”
    Detto tra noi16 Maggio 2025 17:34
  • Stefano Donno al Festival internazionale di Poesia Europa in Versi
    Poesia16 Maggio 2025 16:52
  • Armonie per la vita, un concerto per la pediatria del “Vito Fazzi”
    appuntamenti16 Maggio 2025 16:52
  • Al via una nuova edizione di iTEG
    Eventi15 Maggio 2025 17:22
  • Gli studenti di Scorrano premiati al concorso BiciScuola per il Giro d’Italia
    Attualità15 Maggio 2025 16:38

clicca per le tue certificazioni

Salentolive24 in diretta dal Salento
“A fare paura non è l’uomo che scrive, sono le tante persone che ascoltano, gli occhi che leggono una storia, le tante lingue che la racconteranno.”


CONTATTI
redazione@salentolive24.com
hellosalento@salentolive24.com
Whatsapp +39 389 931 4559


TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Salentolive24. __

In evidenza

  • Poli Bortone: “Una domenica al mese dedicata alle bici”
    Detto tra noi16 Maggio 2025 17:34
  • Stefano Donno al Festival internazionale di Poesia Europa in Versi
    Poesia16 Maggio 2025 16:52
  • Armonie per la vita, un concerto per la pediatria del “Vito Fazzi”
    appuntamenti16 Maggio 2025 16:52
  • Al via una nuova edizione di iTEG
    Eventi15 Maggio 2025 17:22
  • Gli studenti di Scorrano premiati al concorso BiciScuola per il Giro d’Italia
    Attualità15 Maggio 2025 16:38
  • Giro d’Italia: ha vinto Van Uden, ha vinto Lecce
    Sport13 Maggio 2025 18:59

instagram

Segui su Instagram

Facebook “Salentolive24”

Copyright © 2016 Salentolive24    Iscritta al n° 4/2017 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce   -  24Sette P.iva 04950250755

A San Pancrazio Salentino Livio Romano presenta “A pelo d’acqua”
Arriva a Sternatia “Tra le pagine l’incontro” de I Libranti
Questo Sito utilizza cookie di profilazione di altri siti, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi sapere di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca qui. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.Ok