Nel testa coda del girone il Lecce non sbaglia e batte per 2 a 0 l’Akragas sul neutro di Siracusa. Gli uomini di Liverani hanno controllato molto bene l’incontro per un tempo, passando in vantaggio con Saraniti al venticinquesimo minuto. Nella ripresa, però, la paura di vincere ha giocato un brutto scherzo ai giallorossi al punto che l’Akragas in due occasioni è andata vicinissima al pareggio. Al novantesimo il lituano Dubickas ha messo la parola fine all’incontro siglando il raddoppio.
Liverani sorprende tutti all’inizio, schierando in avanti Torromino nel ruolo di trequartista e l’inedita coppia offensiva formata da Caturano e Saraniti. L’Akragas si schiera con un 3-4-2-1 nel tentativo di pressare i giallorossi e ripartire in contropiede con il veloce Camarà. I Siciliani nella prima frazione di gioco fanno vedere di avere un buon palleggio, ma non creano grossi pericoli alla retroguardia giallorossa, mentre il Lecce alla prima vera occasione passa in vantaggio. Di Matteo crossa di destro a rientrare dalla sinistra e Saraniti fa vedere a tutti il motivo per cui è stato acquistato dalla dirigenza giallorossa. Il suo colpo di testa è chirurgico e letale per il portiere di casa che, pur proteso in tuffo, non riesce a impedire al pallone di adagiarsi dentro la rete.
Passato in vantaggio, il Lecce avrebbe almeno un altro paio di occasioni per mettere al sicuro il risultato, ma prima Caturano scivola davanti al portiere dopo un abile schema su punizione confezionato da Arrigoni e Saraniti, poi una conclusione da fuori dello stesso Arrigoni esce di poco fuori. Tuttavia giallorossi dimostrano di non essere in un buon periodo di forma perché trovano difficoltà a velocizzare la manovra contro un avversario che prima dell’incontro con il Lecce aveva subito ben 44 gol in campionato.
Ad inizio ripresa il Lecce ha la colpa di non riuscire a chiudere l’incontro con Caturano, apparso l’ombra di se stesso, e così con il passare dei minuti l’Akragas prende coraggio e prima Cosenza è abile a sbrogliare una matassa vicino alla linea di porta, poi è il palo a salvare Perucchini a dieci minuti dalla fine su una conclusione dal limite di Pastore. Al novantesimo Dubickas, entrato in campo per Caturano, è abile a ribadire di testa in porta la respinta del portiere Vono su conclusione di Armellino. Alla fine per il Lecce contano soltanto i tre punti e l’aver ripreso la marcia in testa alla classifica. Per il bel gioco bisogna ancora attendere.
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