Music Platform “approda” nella grotta sulfurea di S. Cesarea

La Redazione

6 Giugno 2017 11:00

È stata scelta la Grotta Sulfurea di Santa Cesarea Terme per il sesto episodio di Music Platform, Inside Territory, il format video a puntate per il web che coniuga la musica elettronica con la valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali leccesi.

Ospiti della puntata il duo salentino Velvet Soundsystem composto dai veterani Dodi Palese e Kosmiko, rappresentanti dell’omonimo evento house e techno. Un back to back, tra dance classica e moderna, house, disco e techno ispirata alla vecchia scuola Detroit e Chicago, arricchito da suoni soul, jazz e funk.

La Grotta Sulfurea, sita in una località votata al benessere come Santa Cesarea Terme, è un luogo cruciale, un mix di bellezza, pace e natura. Quattro sono le grotte marine carsiche che si affacciano sull’Adriatico, ciascuna delle quali possiede delle specifiche peculiarità. La più importante, però, è questa, la sulfurea, perché oltre alle sorgenti di acque minerali che, per la loro caratteristica composizione chimico-fisica, risultano possedere spiccate proprietà curative e salutari, è anche un luogo storico a cui sono legate due leggende, una pagana, l’altra cristiana, le cui origini risalgono ad un tempo molto lontano.

La prima leggenda, di essenza pagana, racconta di Ercole accorso in aiuto di Giove e dei suoi numi insidiati dai Titani. Si narra che l’eroe vinse la battaglia contro questi sui Campi Flegrei e che inseguì i superstiti in fuga fino alla costa japigia, impervia e impraticabile, dove li raggiunse e li uccise. I corpi dei giganti si dissolsero e la loro putrefazione rese sulfuree le acque sotterranee che affioravano dalle sorgenti.
La leggenda cristiana, la più popolare delle due, narra, invece, di una fanciulla, Cesaria, figlia di un ricco mercante e orfana di madre già a quindici anni. Per sfuggire alle bramosie del libidinoso padre, si racconta che la giovane Cesaria, che aveva fatto voto di castità, escogitò un tranello per fuggire da casa: legò due colombe al catino dove era solita lavare i piedi e queste, con lo sbattere d’ali, fecero credere al padre che lei fosse ancora nella stanza mentre, invece, fuggì da una porta secondaria. Dopo cinque giorni di cammino, Cesaria giunse sulla costa fra Otranto e Castro. Qui si rifugiò in preghiera in una grotta, mentre il padre, bestemmiando, offuscato dall’ira e dalla malsana passione, la cercò disperatamente. La trovò, infine, ma ella venne miracolosamente avvolta da una nube prima che il genitore potesse abusarne mentre lui, investito da una tromba d’aria, venne scaraventato nel mare che, al suo contatto, divenne fetido e putrido ed un forte odore di zolfo salì dall’acqua.
Il denominatore comune delle due leggende, pagana e cristiana vuole che zolfo disciolto nella sorgente provenga dalla putredine di corpi malvagi. Attualmente all’interno della Grotta Sulfurea, lunga circa 60 metri sgorga una sorgente termale sulfurea. Queste acque rappresentano un patrimonio naturale tra i più importanti nell’idrologia medica italiana e sono disponibili per tutti attraverso la struttura delle Terme di Santa Cesarea.

Capaci di ispirare e identificare un’intera società, l’ambiente e la musica costituiscono da sempre due pilastri culturali del territorio salentino. L’obiettivo di Music Platform è quello di presentare location e beni culturali attraverso la realizzazione di video musicali nei quali i vari artisti hanno la possibilità di esprimersi circondati dalle suggestive forme e sfumature dei paesaggi salentini, da squarci naturali a tipiche storiche strutture architettoniche.
Music Platform persegue la valorizzazione, la tutela e la scoperta del territorio, usando come mezzo la musica e il suo linguaggio universale. Ogni video documentario è realizzato in modo da focalizzare l’attenzione sullo spazio che circonda l’artista: dal paesaggio incontaminato del Parco Naturale di Porto Selvaggio ai sotterranei dell’antico Palazzo del Principe di Muro Leccese, dallo spettacolare e suggestivo tramonto al Faro della Palascia di Capo d’Otranto alla Grotta di San Giovanni e ai Massi della Vecchia presso la Collina delle Ninfe di Giuggianello. Ma il viaggio intrapreso è solo all’inizio e la piattaforma musicale ha in serbo di svelare decine e decine di altri luoghi più o meno conosciuti di questa fantastica terra.

Music Platform è un progetto no-profit ideato e realizzato dai giovani leccesi del collettivo PLAY insieme all’associazione APD Amici Giallorossi di Muro Leccese. Ogni puntata può essere seguita sulle seguenti piattaforme social web: