NOVOLI – Novoli festeggia il suo Patrono, Antonio Abate, il Padre del monachesimo d’Oriente, nel giorno in cui il calendario liturgico ne fa memoria. All’indomani della notte del fuoco, con l’accensione della “Fòcara”, proseguono i riti religiosi e civili che fanno da corollario alla festa che infiamma, da secoli, il cuore dei novolesi.
Sin dalle prime luci dell’alba, nel santuario dedicato al Santo Anacoreta della Tebaide, saranno celebrate le Ss. Messe (la prima alle ore 7.30, l’ultima della mattinata alle ore 12.30). Alle 10.30, sul sagrato della chiesa, S.E. Mons. Luigi Pezzuto, Arcivescovo e già Nunzio Apostolico, presiederà la concelebrazione eucaristica alla presenza delle autorità civili e del Comitato Festa.
Mezz’ora prima, alle ore 10, presso l’Ostello in piazza Regina Margherita, un workshop con cooking show sull’olio d’oliva e le olive a cura del Gal Valle della Cupa; alle 15 la rassegna pirotecnica in via Salice; alle 16.30, nelle sale dell’antico Palazzo baronale, un convegno a cura del Gal Valle della Cupa sul tema dell’olivicoltura, mentre dalle 18 alle 21 sarà ancora possibile effettuare il Giro delle 7 chiese per apprezzare gli scatti fotografici del reporter siciliano Tony Gentile.
L’esibizione dalle 18 alle 20 della street band “Gambling Band” per le vie della città sarà infine il preludio del nuovo spettacolo pirotecnico in piazza Tito Schipa e dello spettacolo musicale della giornata: sul palco Munny & Mixa, Supertaranta, Alborosie e, per chiudere la serata, un dj set.
Una menzione particolare merita Mirko Piro, direttore della Produzione logistica ed esecutiva dell’intero evento Fòcara 2024 coadiuvato da Andrea Sembiante, light designer per l’accensione della grande pira, Matteo Epifani per il main stage e Giacomo Parlangeli, ingegnere in forza all’Ufficio Tecnico del Comune di Novoli.
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