LECCE – Arriva in Italia per I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno l’attesissimo romanzo Le rondini di Lunetto di Joseph Fasano, con la traduzione curata da Angela D’Ambra nella sua collana Global Ink (https://globalinkiqdb.blogspot.com/). Non è solo una storia d’amore, ma un’immersione profonda nelle lacerazioni dell’Italia post-bellica, narrata attraverso la lente potente e simbolica di una prosa di altissimo livello.
Ambientato nella suggestiva atmosfera di Lunetto, un piccolo borgo calabrese, il romanzo mette al centro la figura di Alessandra Bianchi, una giovane donna che lavora nei cantieri navali ma sogna una vita al di là del “vuoto grigiore dei suoi fogli”. La sua vita viene sconvolta dall’arrivo di Andreas Vinetti, un uomo misterioso che nasconde il suo volto deturpato da presunte ferite di guerra dietro una maschera di seta nera. Il passato di Andreas si rivela essere inestricabilmente legato al massacro di Piazzale Loreto, alle esecuzioni sommarie di Bologna. Attraverso gli occhi di Alessandra e la sua ricerca di una verità interiore, il lettore è condotto a esplorare il difficile cammino di Leonardo Gemetti (il vero nome di Andreas) per affrontare la propria colpa e il trauma di un’intera generazione. Il romanzo si distingue per il suo impianto psicologico e la ricchezza di simboli: le rondini che volano sono metafore di un’anima inquieta, mentre il mare rappresenta l’incontenibile e oscura forza vitale di Alessandra. Fasano interroga il lettore sul senso dell’identità: “Siamo nella vita, vincitore e vinti, due facce della stessa medaglia; siamo la legge e la sua ombra. La salvezza, suggerisce l’autore, non risiede nel fuggire o nell’oblio, ma nell’ammettere la verità, senza se e senza ma.
“L’unica espiazione è la verità. L’unica redenzione è la riflessione. L’unica espiazione è essere qui.” Le rondini di Lunetto è un’opera destinata a lasciare un segno, un inno alla resilienza dell’animo umano e alla forza catartica dell’amore. È una lettura essenziale per comprendere come la storia e i segreti di famiglia plasmino il nostro coraggio di scegliere, giorno dopo giorno, la propria vita.