MURO LECCESE – Si è svolta il 13 ottobre a Muro Leccese, la presentazione ufficiale del nuovo servizio sperimentale di raccolta differenziata porta a porta della frazione umida organica promosso dall’ARO7/LE, l’Ambito di Raccolta Ottimale che riunisce 20 comuni del basso Salento.
La giornata si è aperta con una conferenza stampa.
Hanno partecipato all’incontro sindaci e assessori, amministratori locali, operatori del settore ambientale e facilitatori ambientali, con l’obiettivo di illustrare, comprendere le novità e le opportunità legate al nuovo servizio. Tutti i referenti hanno partecipato alla formazione ecologica alfine di chiarire dubbi e familiarizzare con i materiali informativi utili per l’avviamento del nuovo servizio sperimentale.
Si parte dai prossimi giorni, con l’attività propedeutica di consegne ai cittadini dei rotoli di buste biodegradabili e del nuovo calendario di raccolta settimanale .
Quest’ultimo sarà attivo dal 3 novembre. Per questa data, la ditta ERCAV Srl, che si occupa del servizio di igiene urbana sul territorio, inizierà sul territorio la raccolta del rifiuto organico raccolto e correttamente differenziato a casa e presso le utenze commerciali.
Entro la fine dell’anno si ridurrà notevolmente il volume del rifiuto indifferenziato e aumenterà la percentuale di raccolta differenziata come richiesto dagli standard regionali.
«Siamo orgogliosi di annunciare l’avvio del nuovo servizio sperimentale di raccolta porta a porta della frazione umida organica, un’importante novità ecologica per i nostri territori», dichiara il presidente di ARO7/LE e sindaco di Botrugno, Silvano Macculi. «In passato, l’assenza di impianti di compostaggio in Provincia di Lecce rendeva molto oneroso gestire il rifiuto organico, sia in termini di raccolta che di trasporto. Oggi, grazie alla presenza di un impianto dedicato nella nostra provincia, abbiamo la possibilità di introdurre questo servizio con una raccolta programmata due giorni a settimana. Questo consentirà a ogni famiglia di separare efficacemente i rifiuti organici dall’indifferenziato, contribuendo ad aumentare significativamente la percentuale di raccolta differenziata in tutti i comuni aderenti.»
L’evento è stato inoltre un’occasione per condividere esperienze, approfondire aspetti tecnici e avviare un dialogo costruttivo tra istituzioni, cittadini e operatori ambientali.






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