PORTO CESAREO – Nella mattinata di ieri 30 maggio, in Largo Muratori a Porto Cesareo, si è tenutala cerimonia conclusiva del progetto “Farò di Me un Porto di Legalità”, finanziato con fondi a valere sul PNRR, rientrante negli interventi di tutoraggio e formazione per 1a riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica.
Il progetto, patrocinato da questa Prefettura, ha coinvolto attivamente gli studenti delle classi I, II e III media dell’Istituto Comprensivo Statale di Porto Cesareo, diretto dal Dirigente Scolastico Stefano Macchia.
La progettualità in argomento, che si è articolata in 40 complessive tra incontri in aula e attività laboratoriali, si è declinata in numerose occasioni di costruzione di percorsi di cittadinanza attiva su numerosi temi, tra cui il gioco d’azzardo e ludopatia, violenza di genere e di altra natura, bullismo, cyberbullismo e trappole della rete, reati e tutela ambientale, inclusione e valorizzazione delle differenze, minori e conflitti.
Tali tematiche sono state affrontate con le istituzioni e gli enti di volta in volta competenti, tra cui, oltre al Prefetto Natalino Manno, i vertici di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Università del Salento, ASL e UNICEF.
I piccoli studenti, guidati dalla giornalista professionista Fabiana Pacella in qualità di esperta esterna, sono ormai diventati giornalisti in erba, realizzando riprese e interviste diffuse sui canali social dell’istituto scolastico, secondo l’approccio del MoJo-Mobile Journalism.
Il progetto ha visto poi la realizzazione del grafico di un faro, posizionato sull’aiuola della legalità in Largo Muratori e scoperto durante la cerimonia, alla presenza del Prefetto, dei vertici delle Forze dell’Ordine e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
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