
Lecce e Bologna si dividono i punti nel primo posticipo della ventiquattresima giornata. Lecce ottimo per i primi 60 minuti dove spreca troppo davanti a un buon Skorupski, poi esce fuori il palleggio del Bologna che procura qualche patena di troppo ai 25mila del Via del Mare. Giampaolo quindi riesce a imbrigliare per gran parte del match Italiano schierando Morente in alto a sinistra e il doppio mediano Ramadani e Coulibaly per un modulo che sembra più un 4-2-3-1 rispetto al 4-3-3.
Primo tempo quasi perfetto dei giallorossi che sprecano nei primi venti minuti tre grandi occasioni. La prima al 2’ quando Pierotti approfitta di uno scontro di gioco a metà campo tra due avversari e si invola verso l’area avversaria. Peccato che non tiri verso la porta da buona posizione ma passi la sfera al centro dove Morente si fa ribattere la conclusione. Le due altre opportunità sono una di seguito all’altra, ancora più clamorose della precedente, e vedono come protagonista sempre Pierotti. È il 18’ è ancora una volta l’argentino approfitta di un errore della difesa felsinea per involarsi verso la porta. Questa volta l’esterno prova a saltare Skorupski in uscita, ma il portiere riesce ad intervenire sulla palla che schizza verso Morente. Il pallone viene servito ad Helgason nel cuore dell’area che calcia di prima intenzione. Sembra un rigore in movimento quello dell’islandese che però vede la sua conclusione parata da uno strepitoso Skorupski.
Sono queste le azioni salienti del primo tempo visto che il Bologna si fa vedere solo al quarto d’ora con un tiro alto di Castro. Per il resto il Lecce soffre solo su qualche calcio d’angolo dove De Silvestri riesce sempre a concludere verso la porta, ma senza grandi grattacapi per Falcone. Questo perché la squadra di Giampaolo gioca molto dal basso, rischiando a volte con dei passaggi centrali, ma sovente riesce a saltare il pressing di Italiano.
Nella ripresa diminuiscono le occasioni dei giallorossi che falliscono alcune ripartenze e poi dal quarto d’ora calano vistosamente di intensità. Giampaolo inserisce solo al 70’ Karlsson, l’ex di turno, e Pierret, che danno un buon contributo ad una squadra che soffre soprattutto dalle parti di Ndoye dove il Bologna crea diversi grattacapi.
A cinque minuti dalla fine l’ultimo lampo del Lecce con una combinazione Karlsson – Berisha entrato al posto dell’infortunato Helgason. Peccato che la conclusione dell’albanese sia masticata e non procuri brividi al portiere felsineo. Dall’altra parte invece Falcone un minuto dopo raccoglie la palla in rete dopo un colpo di testa di Dallinga sugli sviluppi di un corner, ma per fortuna sia l’assistente dell’arbitro Fourneau sia il Var annullano la rete.
Nel recupero il portiere giallorosso deve compiere l’ultima fatica di giornata neutralizzando un colpo di testa di Dallinga. Un gol contro sarebbe stato troppo per un Lecce che si può accontentare di questo punto che permette a Giampaolo di muovere la classifica e di affrontare serenamente il prossimo big match salvezza contro il Monza, fanalino di coda della A.
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