
Era nell’aria ormai da ore. Adesso è ufficiale: Patrick Dorgu si trasferisce al Manchester United in Premier League. Troppa la voglia del calciatore di fare un salto di carriera e troppo alta la cifra offerta dal club inglese per non aprire subito al trasferimento. Così, dopo i rifiuti dei giorni scorsi, Sticchi Damiani e Corvino sono stati costretti a privarsi del talento maggiore che in questi ultimi anni ha sfornato la Primavera giallorossa e che è stato uno dei protagonisti dell’ultimo anno e mezzo in prima squadra. Non è la prima volta che il direttore Corvino ottiene delle notevoli plusvalenze (l’ultima in ordine di tempo è stata quella di Hjulmand), ma di sicuro quella di Dorgu rimarrà probabilmente a lungo un record della storia pluricentenaria del club salentino.
Era un caldo giorno di luglio, il 21, del 2022 quando una nota della società annunciava l’acquisto del terzino sinistro dal Nordjaelland per duecentomila euro. A distanza di meno di 3 anni, il calciatore ha saputo imporsi nel panorama internazionale tra i giovani di talento al punto da spingere il Manchester Utd a offrire una cifra che si avvicina molto ai 40 milioni chiesti dal Lecce in questo periodo di calciomercato.
Appena giunto nel club il ragazzo si è messo in luce immediatamente in Primavera, contribuendo al raggiungimento dello scudetto alla sua prima stagione nel Salento. Memorabile il gol contro il Cesena in casa quando si bevve mezza difesa romagnola prima di concludere in rete con un diagonale chirurgico. Che fosse un predestinato lo si è capito anche quando, alla prima giornata dello scorso campionato di A, venne chiamato in causa da titolare contro la Lazio da D’Aversa. Risultato: vittoria giallorossa in rimonta e gara da veterano.
L’altro momento decisivo della sua carriera è stato quando lo scorso anno è arrivato Gotti sulla panchina giallorossa. Già alla prima gara con il nuovo tecnico a Salerno venne catechizzato durante l’intervallo per giocare da ala sinistra nel 4-4-2 con il quale il Lecce espugnò l’Arechi. Gotti lo paragonò all’ex Real Bale e da quel momento Dorgu è stato sempre più oggetto dei desideri di tante squadre di vertice del panorama europeo. Il Napoli avrebbe voluto acquisirlo la prossima estate per chiara volontà di Antonio Conte, ma alla fine l’offerta di Amorin ha prevalso.
Il Lecce adesso può sicuramente essere soddisfatto della migliore cessione della sua storia, ma deve essere celere in questi ultimi giorni di mercato per dare a Giampaolo almeno tre elementi indispensabili per poter sperare nella salvezza. Serviranno di sicuro un esterno difensivo sinistro da inserire nelle gerarchie alle spalle di Gallo, un esterno destro di attacco di piede sinistro e un centrocampista offensivo che colmi la lacuna in rosa prodotta dagli infortuni di Rafia e Marchwinski. La palla passa al direttore Corvino nella speranza che regali un altro gioiello al Via del Mare.
Foto a cura di Andrea Stella
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