Lecce vivo e generoso, ma in vena di regali contro il più quotato Galatasary che così ha la meglio per 2 a 1 nell’amichevole internazionale in terra austriaca. A Linz i giallorossi hanno ben impressionato per tutti i novanta minuti, ma pagano gli errori difensivi nella prima frazione di gioco. Il primo al minuto nove con Dorgu, posizionato da Gotti al centro della difesa, che sbaglia il passaggio in impostazione e serve clamorosamente Ziyech che non sbaglia il rigore in movimento a tu per tu con Falcone. Peccato che il gol era giunto un minuto dopo la prima occasione dei ragazzi di Gotti con Krstovic che si liberava bene in area avversaria, ma non inquadrava di poco la porta con un tiro a giro.
I giallorossi, schierati con un già ben funzionante 4-2-3-1 non si demoralizzano per il gol subito e con Gendrey al 13’ vanno vicino al pareggio. Naturalmente l’avversario è di caratura e Falcone al 15’ deve impegnarsi su di una conclusione da vicino di Batshuayi, poi piano il Lecce inizia a prendere il pallino del gioco con Pierret che prende spazio a centrocampo e i giallorossi riescono a sfondare sulle fasce. Da un cross di Gendrey al 21’, Krstovic di testa manda di poco a lato.
Solo dopo la mezz’ora il Galatasaray si rifà vivo dalle parti di Falcone con un tiro da fuori del sempre pericoloso Ziyech che per poco non va ad infilarsi nel sette. Al 39’ l’azione che mette in salita il match per il Lecce. Ottima ripartenza giallorossa con Maleh che perde l’attimo per tirare e serve Oudin al limite dell’area il cui tiro però è ribattuto. L’azione riparte per i turchi e i giallorossi si fanno trovare piazzati in modo imbarazzante in difesa con Zaha che supera Gallo e Baschirotto e conclude in rete per il raddoppio. Ancora Batshuayi avrebbe nel finale l’occasione per il terzo gol, ma sbaglia mira e si va negli spogliatoi sul punteggio di doppio svantaggio.
Nella ripresa le occasioni principali sono per il Lecce. Subito si fa vedere Krstovic con un tiro da fuori. Poi è Dorgu, schierato in questo tempo come terzino, a concludere di poco a lato un’azione stupenda di ripartenza. Sebbene la girandola delle sostituzioni, la squadra di Gotti mantiene una sua identità di gioco e subisce sporadiche occasioni da parte dei turchi nelle quali si dimostra bravissimo Fruechtl. Ad un quarto d’ora dalla fine ancora Krstovic impegna il portiere avversario, mettendo in evidenza come i giallorossi meriterebbero di segnare.
A cinque minuti dalla fine arriva finalmente il gol con Gaspar, autore di un buon match nel secondo tempo, che ribadisce in rete dopo una azione convulsa in area. Prima è Listowski ad impegnare l’estremo difensore turco, poi Krstovic di testa prova a metterla in rete ed infine è il difensore angolano a trovare lo spiraglio giusto.
Nel finale convulso il Lecce prova a pareggiare e crea qualche scompiglio alla difesa avversaria con il Galatasaray che in contropiede impegna Fruechtl con l’ex interista Icardi. Alla fine i giallorossi possono ritenersi contenti di come hanno affrontato i più quotati avversari, sapendo bene che ancora il mercato dovrà portare innesti importanti in rosa. Gotti ha già dato una bella idea di gioco e alcuni dei nuovi acquisti come Morente, Gaspar e Fruechtl sembrano dei valori aggiunti per la rosa. Meno bene oggi Pierret che ha faticato a trovare linee di passaggio a centrocampo come Maleh che ha sbagliato alcuni passaggi decisivi in ripartenza. Nel complesso però Gotti può ritenersi soddisfatto di un gruppo dove Krstovic e Gendrey hanno dimostrato di essere già in condizione campionato.
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