
Non va oltre il pareggio il Lecce in un match decisivo per la salvezza. I giallorossi al Bentegodi di Verona hanno disputato un buon primo tempo, ma una disattenzione della retroguardia sul finire della frazione, ha riequilibrato il gol di Krstovic che aveva illuso la squadra di Giampaolo di poter tornare al successo dal lontano 31 gennaio.
Alla fine è un 1 a 1 che permette al Lecce di raggiungere a 28 punti l’Empoli, ma il calendario delle ultime partite avvantaggia i toscani che nel prossimo turno affronteranno il già retrocesso Monza, mentre per Baschirotto e soci ci saranno due match difficili contro Torino in casa e poi a Roma contro la Lazio.
Nel Lecce ottima la prova di Coulibaly a centrocampo e di Krstovic che ha dato tutto in avanti pur essendo spesso isolato per via di un 4-3-3 che limita tantissimo l’attaccante montenegrino. Nota dolente viene dalla difesa con Gaspar uscito malconcio durante il secondo tempo per un problema alla spalla. Le sue condizioni andranno valutate in settimana.
Nella prima frazione, come detto, il Lecce ha giocato meglio ed è passato in vantaggio alla metà del tempo dopo una splendida combinazione tra Morente e Krstovic che permette all’attaccante di bucare Montipò. Sino al 35’ in campo c’è solo il Lecce che ha la colpa di non approfittare dello sbandamento degli scaligeri che però pareggiano al primo tiro in porta. A 5’ dalla fine del tempo una punizione lenta dalla sinistra dei veronesi coglie immobile la retroguardia leccese e Coppola può colpire di testa indisturbato per una conclusione su cui Falcone non può nulla. La risposta dei giallorossi non si fa attendere con Krstovic che manda la sfera a pochissimo dal bersaglio grosso con un fendente da fuori area.
La ripresa vede il Lecce partire in sordina con il Verona più pericoloso negli ultimi 30 metri. L’unico pericolo per Falcone arriva al 10’ con un altro colpo di testa di Coppola che termina di poco fuori. Poi è solo la squadra di Giampaolo a farsi pericoloso. Il tecnico cambia le due ali e proprio i neo entrati creano l’occasione più ghiotta per tornare in vantaggio appena entrati in campo. E’ il quarto d’ora e Banda sbaglia il tap in vincente su assist di Pierotti dopo una sgroppata di Coulibaly che taglia la difesa scaligera.
Il Lecce ci prova nell’ultima mezz’ora soprattutto con tiri da fuori, ma nell’ultima parte di partita Giampaolo è costretto a usare l’ultimo cambio disponibile per sostituire l’infortunato Gaspar. L’assetto così resta quello dello sterile 4-3-3 e alla fine il punto serve solo per continuare a sperare anche se la mancanza di vittorie dal 31 gennaio è la cartina di tornasole della stagione giallorossa.
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