Il Lecce non punge e Felipe la punisce. Vince la Lazio di misura

Perde per 1 a 0 il Lecce contro la Lazio nella prima giornata di ritorno di Serie A. I giallorossi si sono dovuti arrendere al gol di Felipe Anderson che ha sbloccato il match al quarto d’ora della ripresa.

D’Aversa sceglie Oudin come esterno d’attacco invece di Strefezza e presenta un centrocampo più robusto con Kaba e Gonzalez. La sua squadra prova il pressing alto per bloccare le offensive dei biancocelesti e Falcone nel primo tempo è quasi mai impegnato grazie alla buona prova del quartetto difensivo. Il centrocampo invece appare compassato e poco fluido con Kaba e Ramadani troppo lenti nel far fluire pallone alla zona d’attacco dove Krstovic appare molto solo al centro.

L’occasione più ghiotta per il Lecce arriva con Kaba che spara su Provedel dopo una buona azione che avrebbe potuto portare più pericoli se solo Oudin non avesse mancato completamente il pallone sul cross basso da sinistra.

Ad inizio ripresa il Lecce ha una buona azione con Gonzalez su palla persa della Lazio, ma il giocatore spagnolo tergiversa troppo con la sfera tra i piedi. È invece la Lazio ad essere concreta nel primo quarto d’ora con la partita che si sblocca al minuto 58 con una combinazione Luis Alberto -Felipe Anderson che porta al gol del vantaggio.

Il Lecce reagisce allo svantaggio e ha due buone occasioni. La più clamorosa con Krstovic che di testa lambisce il palo. Dubbi anche per un contatto in area su Kaba che non viene considerato come fallo dal direttore di gara.

Negli ultimi cinque minuti di gara, forse troppo tardi, D’Aversa butta nella mischia la seconda punta Piccoli, ma i giallorossi impensieriscono i laziali solo con una sgroppata di Almqvist disinnescata in area di rigore durante il recupero.

Alla fine è sconfitta con tanto rammarico per le occasioni offensive sprecato e per una lentezza di manovra manifestata per quasi tutto il match.