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I clochard dimenticati, gli “ultimi” restano ultimi

di Annamaria Niccoli 

“Il Santo Natale, come il Capodanno, è una festività molto attesa e celebrata in tutto il mondo. È un momento di gioia, di condivisione e di solidarietà. Le famiglie si riuniscono, si scambiano regali e si gustano grandi cene natalizie. Ma il Natale non è solo una festa, è anche un momento di riflessione e di attenzione verso chi è meno fortunato di noi. Il problema dei clochard per le strade delle vie del centro di Lecce è una situazione critica che preoccupa molti cittadini. È difficile non notare la presenza di queste persone che vivono ai margini della società, in condizioni precarie, eppure sembra che la maggior parte delle persone passi davanti a loro senza nemmeno guardarli. È giunto il momento di trovare una soluzione a questa situazione, che ormai è diventata insostenibile. Molti potrebbero chiedersi se sia una libera scelta vivere per strada, ma la verità è che la situazione dei clochard è spesso il risultato di una serie di eventi sfortunati che li hanno portati a vivere in condizioni disagiate. È importante quindi cercare di comprendere le loro storie e offrire loro sostegno e aiuto concreto. Non si può scaricare un problema così delicato ai volontari. L’aumento degli “ultimi” in Italia ha contribuito a rendere ancora più critica la situazione dei clochard. Molti di loro si trovano in condizioni economiche estremamente precarie e lottano per sopravvivere. È nostro dovere, come società, non lasciarli morire di freddo nell’indifferenza generale. È importante trovare una collocazione adeguata per loro, in modo che possano ricevere il supporto di cui hanno bisogno e avere accesso a servizi essenziali come cibo, sanità e alloggio. Tuttavia, sembra che la soluzione sia ancora lontana, e nel frattempo questi uomini e donne continuano a vivere in condizioni estremamente difficili e pericolose. Le festività natalizie sono un momento di gioia e di festa, ma non possiamo dimenticare quelli che sono meno fortunati di noi. È importante che tutta la società civile si impegni a fare di tutto per alleviare la situazione dei clochard, offrendo loro sostegno, comprensione e speranza. Abbiamo il dovere di non voltare le spalle a chi ha bisogno. In conclusione, il Santo Natale ci offre l’opportunità di mostrare la nostra solidarietà e compassione verso chi è meno fortunato di noi. Dobbiamo agire insieme come comunità per garantire che nessuno venga lasciato indietro durante le festività, ma riceva l’aiuto di cui ha bisogno. Solo così potremo veramente celebrare il vero spirito del Natale.”

Foto a cura di Annamaria Niccoli