LECCE – Le squadre in ritiro, le prime gare di Coppa Italia, le file ai botteghini per acquistare gli abbonamenti allo stadio. È ormai vera febbre Serie A per tutti, in attesa della nuova stagione 2023-2024. Da un lato le squadre che tenteranno l’assalto allo Scudetto e a un posto in Europa, in mezzo chi si organizza per trovare una salvezza tranquilla, e dall’altra parte le formazioni che lotteranno con le unghie e con i denti per rimanere in Serie A e sgomitare per non lasciarsi trascinare nelle zone di classifica meno nobili. In queste due ultime categorie si inserisce il Lecce, che vorrebbe giocare un campionato in tranquillità senza l’ansia di dover trovare una salvezza nelle ultime giornate e non rimanere invischiato, appunto, nella lotta per non retrocedere. Né i giallorossi vorrebbero ritrovarsi nella stessa situazione della scorsa stagione con la salvezza arrivata solo con una giornata di anticipo sulla chiusura, contro il Monza.
Ad ogni modo la sfida salvezza della prossima stagione si giocherà quasi certamente tra un pugno di squadre. Tra queste c’è il Lecce, insieme a Verona, Frosinone, Cagliari e Genoa. La definizione di questo gruppo di squadre a rischio retrocessione è comune alla stragrande maggioranza degli appassionati di pronostici, di chi conosce il mondo delle scommesse antepost o pre-match, delle scommesse su goal e no goal o altre. Ed è proprio tra queste formazioni che verranno assegnati punti pesanti ai fini della permanenza nel massimo campionato. Dunque la salvezza del Lecce passerà attraverso gli scontri diretti contro le neopromosse e chi è giunto a ridosso della zona retrocessione nella scorsa stagione. Dopo l’esordio in campionato contro la Lazio, dalla terza alla sesta gara, nella seconda metà di settembre, i giallorossi saranno impegnati in un filotto di gare valevoli per la salvezza, contro Salernitana, Monza e Genoa. Salvezza che passa anche dalle sfide, tra novembre e dicembre, contro il Verona, nella tredicesima di campionato, Empoli e Frosinone, rispettivamente quindicesima e sedicesima giornata. Il girone di andata si chiude poi contro il neo promosso Cagliari di Claudio Ranieri.
Il clou del girone di ritorno si giocherà in pratica tra marzo e aprile, quando il Lecce avrà tra la ventisettesima giornata e la trentaquattresima tutti gli incontri con i concorrenti per la permanenza in Serie A, trovando nell’ordine Frosinone, Verona, Salernitana, Empoli, Monza e Cagliari, con in mezzo le gare contro Roma e Milan, di seguito tra la trentesima e la trentunesima giornata. Un tour de force importante per il Lecce che dovrà stare attento a non sprecare energie preziose e programmare al meglio le gare primaverili.
Mentre D’Aversa prepara la sua squadra all’inizio del campionato e il Lecce si allena con amichevoli importanti, il Consiglio Federale della Lega di Serie A ha deciso di modificare, a partire dalla prossima stagione, il format della eventuale sfida salvezza che si configura a fine campionato. Fino ad oggi, in caso di squadre che arrivano a pari punti nell’ultimo posto disponibile per la permanenza in A, si giocava uno spareggio secco in novanta minuti. Dal prossimo anno a decidere chi scenderà di categoria sarà una doppia sfida tra andata e ritorno. Una scelta presa per evitare polemiche sulla scelta dello stadio dove ci si gioca la sfida salvezza e per una migliore organizzazione degli eventi.