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Lecce, Falcone e Colombo addio. Occhi su Sepe e Okereke

Corvino e il Lecce ci hanno provato. Nei giorni scorsi la società giallorossa aveva esercitato il diritto di riscatto per gli “eroi di Monza”. Se per Colombo, autore del rigore salvezza, era ormai chiara l’intenzione del Milan di riprendersi il calciatore cresciuto nel suo settore giovanile, il Lecce sperava di fare suo il portiere Falcone, protagonista di numerose parate che hanno portato tanti punti agli uomini di Baroni. Purtroppo però la Sampdoria del nuovo corso Radrizzani ha esercitato il diritto di contro riscatto per il portiere che così tornerà blucerchiato dal primo luglio.

E ora Corvino che farà? Il direttore ha sempre puntato l’accento sull’importanza di non sbagliare due ruoli fondamentali quali quelli del portiere e dell’attaccante. E un esperto di mercato come lui non si farà trovare impreparato da quella che era una possibile partenza quale quella di Falcone. A prescindere dalla scelta del tecnico, il Lecce prenderà sicuramente un portiere di affidamento per la massima serie. Uno dei profili più interessanti, e alla portata del portafoglio del Lecce, è sicuramente quello di Luigi Sepe, portiere della Salernitana, relegato come seconda scelta dopo l’arrivo di Ochoa. 32 anni compiuti lo scorso maggio, Sepe vanta 173 partite in massima serie e un contratto che termina nella prossima stagione. Inoltre i giallorossi avrebbero una corsia preferenziale in una eventuale trattativa visto che l’agente dell’estremo difensore è Giuffredi, lo stesso di Maleh e Pezzella, due calciatori arrivati a Lecce lo scorso campionato. Più defilata l’idea di Cragno, reduce da un campionato in panchina con il Monza. Il portiere ex Cagliari ha una valutazione più alta e un ingaggio che dovrebbe essere coperto in parte dai brianzoli per far sì che il calciatore raggiunga il Salento.

Per quanto riguardo l’attacco, Corvino e Trinchera vogliono chiudere un’operazione in stile Colombo sempre con il Milan. L’interesse dei giallorossi è per il 2003 Marco Nasti che ha giocato in B in prestito al Cosenza. Il ragazzo ha rinunciato ai Mondiali U20 pur di contribuire alla salvezza del club calabrese e le sue prestazioni degli ultimi mesi hanno convinto i giallorossi a proporsi come ulteriore step di crescita del gioiellino di casa Milan.

Oltre a Nasti il Lecce dovrebbe tornare alla carica per David Okereke, già cercato la scorsa estate. L’attaccante nigeriano è un pallino di Trinchera che lo ha avuto a Cosenza nella stagione trionfale in C e il Lecce già lo scorso anno provò a convincere il Club Brugge a cedere il calciatore alle condizioni proposte dalla societò salentina. Purtroppo per i giallorossi la Cremonese si aggiudicò il cartellino a titolo definitivo, ma ora, con il club lombardo in B (che ha individuato Coda come bomber per la risalita), il Lecce potrebbe approfittare della situazione per prendere il calciatore in prestito con diritto di riscatto. Okereke sarebbe ideale per il modulo caro a Corvino perché potrebbe essere sfruttato sia da prima punta sia da esterno.

Il mercato è già in fermento, quindi, ma tutto passa anche dalla scelta del tecnico. Dopo che Corvino ha chiaramente detto che a Baroni non sarà offerto un contratto biennale, bisogna capire se il tecnico fiorentino vorrà accettare nuovamente un “fidanzamento”, per usare le parole usate dal direttore due anni fa durante la presentazione. Per quanto visto in questi due anni, Baroni meriterebbe un contratto biennale, soprattutto per come si è comportato nel valorizzare alcuni giocatori, ai più sconosciuti, portati in Salento da Corvino, e per come è stato fedele al 4-3-3 senza mai provare a trovare un modulo alternativo, anche quando sarebbe servito qualcosa di nuovo in termini di schemi offensivi. In caso Baroni dovesse declinare l’offerta giallorossa, il papabile sostituto sembra essere D’Aversa, un tecnico che ha esperienza per la categoria, a cui piace giocare con il 4-3-3 e che ha voglia di riscatto dopo un anno ai box.