LECCE – Dopo il tavolo col Governo, a Palazzo Chigi, intervento del Presidente di Confimprese Demaniali Italia sugli esiti dell’incontro: “Buona la prima, ma senza entusiasmi perché come Confimprese demaniali Italia abbiamo visto molti tagli di nastri all’inaugurazione dei tavoli tecnici, ma, pochi nastri poi alla risoluzione dei problemi, quindi come Confimprese andiamo molto cauti su quello che il percorso che il governo ha siglato oggi. È vero, c’è una riunione che è stata aggiornata al 4 luglio, però, per chi fa impresa dire che ci rivedremo tra venticinque giorni sta a rappresentare un arco temporale molto molto ampio. I dati che il 4 luglio saranno esaminati sono numeri noti che comunque sono alla conoscenza del meet, quindi noi come Confimprese demaniali auspichiamo che ci sia uno scatto di reni, di responsabilità da parte del governo nel chiedere alle regioni e ai comuni costieri che ci sia una mappatura reale anche in termini di canoni demaniali effettivamente corrisposti sullo stato delle concessioni delle coste d’Italia. Sarebbe importante una situazione che vedesse un governo che ad oggi non ha la conoscenza dello stato effettivo della costa italiana sia in termini concedibili sia in termini liberi. Auspichiamo che questo possa essere fatto immediatamente con la certezza e con l’apprezzamento del governo che ha voluto dare un segnale pragmatico. L’arco temporale per chi fa impresa a volte è più importante del calendario dei lavori. Quindi auspichiamo che si possa sempre di più restringere la forbice temporale delle riunioni per poi dare certezza alle imprese balneari italiane per fare impresa: non devono esserci scadenze a lungo termine”.