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Il Lecce vuole ripartire forte. Baroni: «Pensiamo solo all’Empoli senza guardare la classifica»

Le partite che arrivano dopo le soste non sono mai facili da prevedere. Soprattutto se poi a giocarle è il Lecce che in questo 2023 è stato capace di imprese prima delle quattro partite consecutive senza punti e senza gol.

I ragazzi giallorossi vanno domani ad Empoli con la serenità di conoscere già il punteggio del Verona, la terz’ultima squadra in graduatoria, che permette loro di mantenere il distacco dalla zona retrocessione, a prescindere da quello che sarà il risultato di domani. Marco Baroni, però, non vuole parlare di risultati possibili, ma cerca solo dai suoi una continuità di prestazione, che il tecnico ha intravisto anche quando si è perduto. «Non facciamo calcoli – dichiara apertamente il tecnico in conferenza stampa – perché la classifica può sempre cambiare e non posso determinare il risultato degli altri. Ai miei chiedo impegno contro un Empoli che ha saputo dimostrare di sapersi salvare lo scorso anno e, come noi, cerca sempre di ottenere punti con la prestazione.»

Contro i toscani, Baroni non potrà contare sugli squalificati Umtiti e Maleh, ma ritrova soprattutto l’entusiasmo di chi è stato convocato in Nazionale. «I ragazzi stanno bene e abbiamo fatto ieri un ottimo allenamento, chiunque andrà in campo non sarà una scelta sbagliata. Certo non è stato facile allenarsi per diversi giorni in dodici, ma da mercoledì siamo tutti con la concentrazione giusta per il finale di stagione. Nell’amichevole ho sperimentato Di Francesco al centro dell’attacco, ma non è stata una scelta in previsioni di cambiamenti tattici, quanto dovuta all’assenza di tutti e tre i nostri riferimenti offensivi centrali. In quell’ottica infatti è stato inserito negli ultimi minuti di gara Baschirotto in quella posizione. Visto che mi piace un calcio fatto di dinamicità, credo che sia servito anche a Di Francesco quella nuova posizione perché ci serve tutto per crescere, non solo a livello individuale.»

In queste due settimane lontane dal Salento, Colombo e Banda hanno trovato la via della rete, un feeling che si spera possa servire anche in chiave campionato. «Colombo ha fatto bene in Azzurro, ma ci sono livelli differenti tra quello che offre il nostro campionato e le partite con la Nazionale. Il campionato vive del suo momento fondamentale e quindi va visto in situazioni dove c’è pressione. Banda? Il ragazzo ha sofferto un po’ la lontananza dalla sua terra e quando è lì ha più smalto. Il ragazzo l’ho visto bene e potrà esserci d’aiuto già da domani, anche se non ho ancora scelto chi scenderà da subito in campo.»

Baroni ci tiene a far capire a tutti che la sua squadra è pronta ad affrontare il rush finale. «Non dobbiamo fermarci troppo sui risultati, sia positivi sia negativi, perché solo le prestazioni potranno fare la differenza. In questi giorni abbiamo lavorato sodo e siamo pronti per affrontare la prima di undici partite decisive. Solo se facciamo affidamento su di noi, possiamo raggiungere la salvezza.»