Venti punti al giro di boa sono un bottino considerevole per il Lecce, ma Baroni sa che ancora il percorso verso la salvezza è lungo. Domani sera parte il girone di ritorno per i giallorossi e la sfida è già di quelle che possono dare una svolta al campionato, come lo fu quella dell’andata dove il Lecce conquistò la prima vittoria in A del torneo. «Domani inizia un nuovo campionato.» Afferma Baroni nella conferenza stampa prepartita. «Non dobbiamo però far sì che il match sia carico di responsabilità. E’ solo una tappa importante, ma non fondamentale, di un cammino lungo ed insidioso dove dovremo provare a fare sempre punti. Ci vorrà la giusta determinazione per far bene.»
Baroni parla in toni positivi degli avversari e non vuole far riferimento alla gara dell’andata dove i giallorossi approfittarono di una Salernitana molto sbilanciata all’attacco. «Hanno subito tanti gol nel girone di andata, ma questo è dovuto al fatto che in alcune partite si sono disuniti una volta che il risultato era già compromesso. Sono una buona squadra, compatta che ha fatto bene anche in trasferta come in occasione del match contro la Lazio. Qui arriveranno con due innesti nuovi e sappiamo perfettamente che con il mercato aperto può cambiare molto in questo torneo.»
Anche il Lecce è alla ricerca di rinforzi in difesa vista l’assenza per infortunio di Pongracic e la partenza di Cetin. Per fortuna Baroni potrà contare su Umtiti per la gara di domani che, insieme a Blin e Gendrey, ha recuperato dal colpo preso alla spalla durante il match di Verona. «Per fortuna abbiamo recuperato buona parte di chi è uscito malconcio dalla partita di sabato. Gallo è ancora dolorante e probabilmente partirà titolare Pezzella. Ceesay? Il ragazzo ha giocato molto all’inizio e ci ha dato un contributo importante durante il periodo di crescita di Colombo e Voelkerling. Non so se domani sarà del match dall’inizio, ma ribadisco che è un valore aggiunto della rosa e il suo impiego dipende anche dal tipo di gara che andremo ad affrontare.»
Baroni in ultimo parla anche della fase difensiva dove vuole maggior attenzione visti i quattro gol al passivo subiti nelle ultime due sfide. Il tecnico soprattutto rimarca gli errori commessi durante il match di Verona dove i rimpianti sono tanti. «E’ davvero un peccato essere usciti dal Bentegodi con una sconfitta dopo quello che abbiamo espresso nel primo tempo che è stato uno dei più belli sin qui disputati. In Serie A si possono subire gol, ma dobbiamo inchinarci solo quando sono più bravi gli attacchi avversari. Invece a Verona e anche con il Milan abbiamo preso gol evitabili senza comprendere la possibilità di pericoli che poi si sono tramutati in reti.»