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Piano urbanistico di Lecce, la parola passa ai cittadini

 

LECCE – L’amministrazione comunale chiama alla partecipazione i cittadini per la redazione del Piano Urbanistico Generale. Dal 10 dicembre via al percorso di consultazione pubblica che per tre mesi vedrà cittadini, imprese, organizzazioni, enti e istituzioni impegnati con il Comune nel confronto sui temi strategici sui quali disegnare il futuro della città attraverso le scelte urbanistiche che saranno effettuate con il Pug.

Il programma prevede un calendario di sette incontri pubblici dedicati ai temi strategici che caratterizzano il Piano, ai quali tutti potranno partecipare e nei quali tutti potranno intervenire, confrontandosi con esperti e decisori politici. Il primo incontro, “La Città Verde”, si terrà sabato 10 dicembre alle 16 alle Officine Cantelmo e sarà dedicato ai margini urbani della città, quel territorio ibrido tra la città e la campagna, nel quale si collocano tante urbanizzazioni, molto frammentate, nelle quali si concentra la gran parte delle previsioni inattuate del PRG vigente e che può diventare lo spazio per nuovi ambiti di verde collettivo.

Ma la partecipazione resterà aperta 24 ore su 24 grazie agli strumenti digitali: sul sito puglecce.it infatti sono attive da oggi le pagine interattive attraverso le quali si potranno inserire non solo proposte e osservazioni strutturate, ma anche il racconto della propria esperienza dei luoghi e dei quartieri, immagini, ricordi e memorie a cui dare valore, ogni informazione utile per essere parte attiva nel Piano Urbanistico Generale della città. Il sito consente anche di localizzare gli ambiti tematici sui quali si giocano alcune sfide che la città dovrà affrontare con il Piano, mediante alcune mappe, di conoscere alcuni dati significativi sul territorio della città e di visualizzare alcune immagini. Un patrimonio di informazioni, facili da consultare e da fruire.

Il secondo incontro, “La città capoluogo”, dedicato alla dimensione metropolitana Lecce e al vasto sistema di insediamenti, attività e servizi di valenza sovralocale che la città esprime, si terrà sabato 17 dicembre alle 16 nella sede della Camera di Commercio; il terzo, “La campagna di Lecce”, dedicato al vastissimo territorio agricolo e forestale compreso nei confini amministrativi del Comune, si terrà il 14 gennaio alle 10 nell’aula magna dell’Istituto agrario Presta Columella; il quarto, “Il grande Centro”, dedicato alla parte di città che comprende il centro storico, i grandi viali alberati che lo cingono, la stazione ferroviaria e il quartiere Mazzini, si terrà il 21 gennaio alle 10 alle Officine Cantelmo; il quinto, “Il mare di Lecce” sarà dedicato ai 22 chilometri di costa del Comune di Lecce e al suo futuro; il tema strategico “I quartieri di Lecce” sarà affrontato invece in due giornate alle Manifatture Knos il 18 e il 25 febbraio, nelle quali ci si confronterà sugli spazi dell’abitare della città, dai quartieri più antichi e consolidati, a quelli più recenti e periferici, ai borghi e alle frazioni.

Agli incontri pubblici saranno presenti il sindaco e i rappresentanti dell’amministrazione comunale insieme ai componenti dell’Ufficio di Piano e il gruppo dei tecnici che lo supportano, nello sviluppo dei temi strategici nell’ambito della redazione Pug.

Il Piano Urbanistico Generale si incarica di portarci nel futuro – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – con il percorso di consultazione pubblica l’amministrazione afferma che si tratta di un lavoro collettivo che impegna tutti: le istituzioni, i dipendenti pubblici dei diversi settori, le imprese, le organizzazioni e le associazioni e tutta la cittadinanza, chiamati ciascuno a dare il proprio contributo. Abbiamo una occasione storica per rimediare alle molte inadeguatezze che il passato ci consegna sul fronte dello spazio pubblico, che è dove si svolge la vita di comunità: piazze, strade, parcheggi, scuole, asili, parchi, quella che io chiamo la città pubblica, che nella nostra città è stata per un lunghissimo periodo sacrificata alle necessità private, determinando le carenze delle quali si discute quotidianamente. Partendo dalla consapevolezza che Lecce, con i suoi 240 chilometri quadrati di territorio, è un comune con una estensione urbana da area metropolitana, più grande di Milano, Bari, Barcellona, e che è in stretta correlazione con la sua provincia, dobbiamo pianificare insieme il futuro. Per questo invito tutti a sentirsi protagonisti, a partecipare agli incontri pubblici in presenza, a fare propri i dati e i contenuti del sito e interagire attraverso la piattaforma digitale, che accompagnerà questo grande processo politico collettivo che è destinato a incidere profondamente sulla vita della comunità”.

L’amministrazione con il suo ufficio di piano e il team del Politecnico di Milano e di Unisalento ha messo in ordine un insieme corposo di informazioni e definito uno “spazio comune” per parlare insieme alla cittadinanza della città, di come si è trasformata, di come siamo arrivati alla Lecce attuale, di temi centrali per proiettarla nel futuro – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta – Ci sono diverse occasioni per stare insieme, per trascorrere il tempo libero, per andare ad uno spettacolo, ad una manifestazione sportiva, per lavorare, questa consultazione pubblica è un’occasione per stare insieme per Lecce, avanzare proposte, idee, aspettative, ribadire o segnalare criticità, condividere insieme ad altri come dovrebbe essere la nostra città nel futuro, avendo a cuore lo spazio che ogni giorno abitiamo“.

Di seguito la composizione dell’Ufficio di Piano: Ing. Maurizio Guido – Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio – ERP (coordinatore dell’Ufficio di Piano e Responsabile Unico del Procedimento); gruppo di lavoro dell’Ufficio di Piano: arch. Annamaria Gagliardi (supporto al RUP), arch. Emanuela Braì (margini periurbani, territorio agricolo, pianificazione intercomunale di prima e seconda corona), arch. Gilda Convertino (zone produttive e commerciali, centro antico, progettazione), ing. arch. Silvia Sivo (territori costieri, coprogettazione, attività partecipativa e concertativa), arch. Giulia Spadafina (città compatta, periferie, città pubblica); gruppo di lavoro del DAStU-Politecnico di Milano arch. Mariasilvia Agresta, prof Francesco Curci (co-coordinatore scientifico), arch. Vito D’Onghia, arch. Agim E. Kercuku, prof Arturo Lanzani (supervisore scientifico), prof Christian Novak, prof Federico Zanfi (responsabile e co-coordinatore scientifico), Collaboratori Arch. Gloria Crisogianni, Arch. Giacomo Ricchiuto; consulenti: geol. Stefano Margiotta Geologia- Idrogeomorfologia; dott. Pietro Medagli, dott. Stefano Arzeni, Alessio Turco (Ofride srl) – Botanico-vegetazionali; prof.ssa Grazia Semeraro (Dipartimento dei Beni culturali dell’Università del Salento), dott Vito Giannico- Arch.eologia; prof.ssa Irene Petrosillo (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche dell’Università del Salento) – aggiornamento dell’uso del suolo e VAS; collaboratori: Dr. Donatella Valente, Dott.ssa Angela Maria Scardia, Dott.ssa Erica Maria Lovello; avv. Silvestro Lazzari consulenza legale