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Baroni cerca un Lecce da battaglia. Oudin pronto all’esordio

«Sarà una battaglia.» Questo è il messaggio che Marco Baroni manda ai suoi in vista della trasferta di Torino contro i granata. Alla vigilia del match il tecnico giallorosso manifesta tutta la forza energetica che il punto contro il Napoli ha sprigionato nei suoi. Anche se la sua squadra non deve cullarsi su quanto ottenuto al Maradona.

«Veniamo da un risultato positivo, ma non possiamo guardarci indietro. Affrontiamo una squadra fisica e ci sarà da battagliare. Dovremo porre attenzione ad ogni cosa perché sarà più importante cosa riusciremo a fare noi in campo piuttosto che tenere in considerazione le loro accortezze tattiche. Loro giocano con uno o due trequartisti, mai però in una stessa posizione. Li abbiamo analizzati, anche se il tempo è stato poco.»

Sarà la terza gara in otto giorni e Baroni sicuramente porrà dei cambiamenti rispetto alla sfida contro il Napoli. «Ci potranno essere dei cambiamenti perché devo inserire chi ha più energia. Possibile che chi ha giocato 30 minuti mercoledì, domani ne giochi 60 e il contrario. L’importante è che ci sia concentrazione. Blin? Non mi piace parlare dei singoli, ma di atteggiamento che deve portarci a crescere tutti insieme.»

Contro il Torino di Juric mancheranno non solo Dermaku e Cetin in difesa, ma anche Strefezza in avanti. Per il brasiliano si prospettano almeno tre settimane di stop. «Strefezza non c’è e spero di riaverlo presto, ma ora devo pensare a chi ho a disposizione. Oudin ha fatto solo tre allenamenti con noi e a Bordeaux era fuori squadra. Dovrà migliorare la condizione anche con la partita per accorciare i tempi. Per Cetin e Dermaku manca poco al loro rientro.»

In ultimo Baroni ritorna sul match di Napoli. «In genere mostro ai miei ragazzi solo le cose che non sono andate bene. Negli ultimi dieci minuti eravamo stremati, ma abbiamo dimostrato che mettendoci la testa possiamo reggere.»