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A Lecce, una Festa Patronale fra tradizione e modernità

 

L’attesa è finita: dopo due anni di pandemia, la Festa dei Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato è tornata in tutto il suo splendore. Le vie del centro storico sono tornate popolate dalle bancarelle della tradizionale fiera, allestita lungo il percorso abituale ma con un occhio alla ecosostenibilità  (il Comune ha scelto bandire i gruppi elettrogeni e approvvigionare di energia i commercianti con una apposita infrastruttura elettrica. Meno inquinamento acustico e ambientale, più decoro e vivibilità.)

Su via Trinchese, nel tratto che costeggia il Teatro Apollo, è tornata anche l’anteprima della Fiera di Santa Lucia, dei Presepi e dei pastori, un’esposizione dei lavori artigianali della storica fiera, protagonista del Natale in città, a beneficio dei turisti. Il Luna Park in piazzale Rozzi è già attivo e lo resterà fino a venerdì.

In Piazza Sant’Oronzo, grande protat la cassa armonica e le luminarie di Mariano Light che abbelliscono il percorso.

Da Piazza Duomo dopo la preghiera comunitaria, è partita la Solenne Processione con i simulacri dei Santi Patroni per le vie del centro, accompagnata dalla banda. La processione si è conclusa con il messaggio alla città pronunciato dall’Arcivescovo Seccia.

In serata al Chiostro dei Teatini, si è svolta la rassegna di danza sportiva a cura dello Csen Lecce, durante la quale l’amministrazione comunale ha consegnato il Premio Città di Lecce con le targhe di ringraziamento ai commercianti e agli artigiani presenti in città da 50 anni e alle associazioni sportive che hanno conseguito importanti risultati nel corso dell’anno. Queste le attività storiche premiate di questa edizione: Del Vescovo Antonio, Del Vescovo Luca, Monastero delle Suore Benedettine, Piccolo Bar di Antonio Gammariello, Semar viaggi turismo di Baglivi Stefano, S.I.A.P Albergo delle Palme, Bar Paranà di Zambrini Giuseppe, Tiziana Alberani Arreda, Toticchio Tennis Sport e Aufieri Sartoria.

Riconoscimenti speciali sono stati conferiti all’Unione Sportiva Lecce per la promozione in serie A, all’Associazione Amici della Lirica Tito Schipa per i 50 anni di attività, all’autore di teatro in vernacolo William Fiorentino per i suoi 90 anni, al giornalista Elio Donno alla carriera, ad Antonio Dima (presidente Cusi) e Ludovico Malorgio (presidente Panathlon). Due i riconoscimenti alla memoria: al maestro di scherma Paolo Cazzato e al tecnico Fidal Pino Felice.

Le associazioni sportive premiate sono: A.S.D. San Domenico Savio Lecce (pattinaggio per titoli mondiali ed europei), A.S.D. Delfino Lecce (ginnastica artistica per titoli nazionali), Outline Tennis A.S.D. (promozione in Serie B), A.S.D. Oltrecorpo Lecce (per i titoli mondiali Muay Thai), Lecce 21 A.S.D. (promozione in Serie D Volley), il Centro Universitario Sportivo Lecce (per la vittoria di calcio a 11 nei Campionati Nazionali Universitari di Cassino), Chiara Tarantino (atleta delle Fiamme Gialle che ha conseguito ottimi risultati agli Europei di nuoto con un 4° posto) e A.S.D. Lupiae Team Salento (Basket in carrozzina, per aver sfiorato la serie A e per meriti sociali). Cinque I premi alla carriera sportiva:Francesco Marchese, presidente A.S.D. Lupiae Lecce (50 anni di carriera nel calcio giovanile), Antonino Giordano (dirigente Figc), Giuseppe Perulli (maestro di arti marziali), Gino Nosi (maestro di arti marziali), Sandra Buscicchio (tecnico Fidal), Tonino Fiorentino (allenatore basket) e Aldo Codazzo (maestro di arti marziali).

Foto e video a cura di Annamaria Niccoli