C’è anche il sindaco Carlo Salvemini tra i firmatari della petizione “Un voto per il clima”. La petizione è stata lanciata tramite il portale change.org dopo la pubblicazione di una lettera aperta con la quale la comunità scientifica italiana ha chiesto che la lotta alla crisi climatica venga posta in cima all’agenda politica da tutti i partiti impegnati in campagna elettorale e offre il suo contributo per elaborare soluzioni e azioni concrete.
La lettera è firmata da importanti studiosi e tra i primi firmatari è presente Antonio Navarra, dell’Università di Bologna e Presidente della Fondazione Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) che ha sede nella città di Lecce. Con lui Carlo Barbante, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Università Ca’ Foscari, Venezia, Carlo Carraro, Università Ca’ Foscari, Venezia, Antonello Pasini, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Roma, Riccardo Valentini, Università della Tuscia, Viterbo, e Presidente della Società Italiana per le Scienze del Clima.
Il testo della lettera è disponibile al link: https://bit.ly/3bz8YDn
La petizione “Un voto per il clima” è su change.org e conta al momento 98.442 firmatari.
“L’emergenza climatica è la più importante questione politica del nostro tempo: allo stesso modo ecologica, sociale, economica, culturale – dichiara il sindaco Carlo Salvemini, invitando a sottoscrivere la petizione – Non può essere considerata un punto dei tanti di un programma elettorale, ma ciò da cui partire per impostare tutto il resto. La sopravvivenza del pianeta dipende dalle scelte che faremo rispetto all’uso delle fonti fossili, gas incluso. Senza una scelta decisa, convinta, determinata, consapevole sulle rinnovabili siamo destinati a danni irreversibili. Non è una previsione catastrofica. Ma ciò che stiamo misurando ogni giorno anche in Italia, senza reazioni conseguenti se non stupore, passività, rimozione. Serve un cambio di passo”.
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