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Art bonus: i benefici fiscali del mecenatismo culturale

Il mecenatismo nel Salento può essere un affare. Puntare su cultura e spettacolo è un investimento redditizio per il patrimonio di tutti. Proprio su questo tema, venerdì 17 giugno a partire dalle ore 9 il Convitto Palmieri ospiterà il convegno dal titolo “Art Bonus: i benefici fiscali del mecenatismo culturale”.

Oggi ci sono le condizioni per cambiare rotta e puntare alla crescita consapevole ed organizzata di due settori sempre più spesso bistrattati. L’Art Bonus permette di offrire ossigeno economico a chi effettua erogazioni liberali in denaro per favorire la cultura e lo spettacolo. Quindi, non più fanalini di coda si un assetto economico ben definito da altri sistemi. Come previsto dal disegno di legge si potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta.

I lavori verranno aperti dai saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecce, Fabio Corvino, del presidente onorario della Fondazione Messapia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Lecce, Rosario Giorgio Costa, dal direttore del Museo Castromediano di Lecce e coordinatore dei poli biblio-museali della Regione Puglia, Luigi De Luca, dell’assessore alla Cultura, alla valorizzazione del patrimonio dei beni culturali e pubblica istruzione del Comune di Lecce, Fabiana Cicirillo e del presidente Ance Lecce Valentino Nicolì. A seguire l’intervento  su Risorse e strumenti per la conservazione dei beni culturali a cura della soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Francesca Riccio e del responsabile area funzionale Patrimonio Architettonico Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Antonio Zunno. A partire dalle 10,15 gli interventi “Art Bonus: uno strumento normativo per favorire il mecenatismo culturale ” a cura di Carolina Botti  Ales S.p.A. Direttore referente Art Bonus per il Mic; “Art Bonus e cultura sostenibile” a cura di Paola Dubini docente associata di Management  Università Bocconi Milano e “Art Bonus: aspetto fiscale ed operativo del credito d’imposta” a cura di Viviana Capozzi  Fondazione Nazionale dei Dottori Commercialisti. I lavori sono moderati dalla giornalista Rosaria Bianco. La partecipazione al convegno attribuisce 4 Crediti formativi per la formazione professionale e continua dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

La legge di stabilità 2016 ha stabilizzato e reso permanente l’Art bonus, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

In relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali sono previsti limiti massimi di differenziati di spettanza del credito d’imposta.

In particolare: per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile;  per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.

“L’Art Bonus è una misura fiscale diretta a facilitare le     donazioni a favore della salvaguardia del patrimonio culturale italiano – commenta il presidente dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili della provincia di Lecce, Fabio Corvino – Restauri, manutenzione e protezione sono gli interventi al centro del nuovo e crescente mecenatismo culturale nazionale.

Questo momento di approfondimento punta a coinvolgere, con la massima trasparenza e tracciabilità, i maggior numero di privati ed aziende a sostegno dell’inestimabile valore dei  beni culturali a sostegno dello sviluppo del comparto turistico. Nel Salento sono tanti i beni che possono essere recuperati e riportati agli antichi fasti, offrendo nuovi opportunità di visita e d’esperienza al flusso turistico sempre più numeroso che sta  caratterizzando il territorio”.