• Cronaca
  • Sport
    • calcio
    • altri sport
    • Riflessi Giallorossi
  • Detto tra noi
  • viaggi e sapori
    • Il Pranzo di Babette
    • enogastronomia
    • Turismo
  • Hello Salento
    • Spettacoli
    • Eventi
  • le città invisibili
Salentolive24 in diretta dal Salento
  • Cronaca
    • Bomba all’ufficio postale, polizia e carabinieri arrestano i tre banditi
    • Crolla una sezione delle mura urbiche: colpita un’auto
    • Cade da un dirupo, salvato dai vigili del fuoco
    • Aggredì anziano pescatore, in carcere trentaseienne
    • Eudevcoop in Unisalento, la Puglia come ponte per la cooperazione internazionale
  • Sport
    • Simone Campedelli e Tania Canton vincono il 55° Rally del Salento
    • Concluso il memorial Pantani, una giornata di sport e amicizia
    • Tutti al Parco, al via il Laboratorio di partecipazione comunitaria attraverso lo sport
    • “Città in danza”, Lecce regala emozioni sulle punte
    • Corsa e Karate, i giovani della Nest si fanno largo
    • calcio
    • altri sport
    • Riflessi Giallorossi
  • Detto tra noi
    • Bronek Pankiewicz:: “Torni a splendere l’antico molo di Adriano”
    • “Riaprite il Chiosco di Parco della Grottella”
    • “Salvemini scenda dalla bici e metta in sicurezza la tangenziale”
    • “Ampliare gli scavi per far emergere un altro pezzo di anfiteatro”
    • Centrodestra, la Voce di Lecce in campo: “Basta con l’arroganza”
  • viaggi e sapori
    • Chiude per lavori l’aeroporto di Bari-Palese
    • Gli aeroporti di Grottaglie e Foggia aperti ai voli civili
    • Riparte da Lecce il programma Rai “Paesi che vai… Luoghi, detti, comuni”
    • Un artista salentino lungo “la via della seta”
    • Gallipoli, approdo sempre più vicino per le navi da crociera
    • Il Pranzo di Babette
    • enogastronomia
    • Turismo
  • Hello Salento
    • Sabato 4 luglio il “Grand Opening “dell’Isola Beach
    • I Subsonica a San Foca il 21 agosto
    • I big di “Battiti Live” pronti ad infiammare Gallipoli 
    • Raoul Bova e Big Mama alla Praja di Gallipoli
    • Riapre il Mediterraneo, la storia si ripete
    • Spettacoli
    • Eventi
  • le città invisibili
    • Lecce/Cultura: Per le Arti e per la Storia
    • Otranto / Scoperte / Voci dal passato: il mistero delle epigrafi
    • Otranto, Scoperte / Com’era l’altare dei Martiri realizzato nel 1524 da Riccardo
    • Otranto, un’inedita lettura del cinquecentesco altare dei Martiri a Otranto
    • Otranto 1524 / Storie di santi, falsari e il “giallo” delle epigrafi.
  • Facebook

  • Instagram

  • RSS

Arte

Gallipoli, restaurate le tele della chiesa dei Santi Medici

Gallipoli, restaurate le tele della chiesa dei Santi Medici
La Redazione
11 Maggio 2022 9:56
image_pdfimage_print

GALLIPOLI – Dopo un lungo e impegnativo restauro, voluto dall’Associazione “SS.Medici” di Gallipoli e reso possibile dall’intervento economico della Fondazione Banca Popolare Pugliese “Giorgio Primiceri” onlus , tornano alla devozione dei gallipolini e dei fedeli del circondario ionico, le quattro grandi tele che impreziosiscono la chiesa dei SS. Medici, situata nel centro storico dell’antica Gallipoli. La cerimonia della consegna delle tele si è tenuta dopo un incontro nella cattedrale di S. Agata, alla quale hanno preso parte il Vescovo di Nardò-Gallipoli, mons.Fernando Filograna, il Presidente della Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri, don Piero De Riccardis, autorità e cittadini di Gallipoli che poi hanno affollato la chiesetta dei SS: Medici per ammirare i dipinti, restaurati dalla dr.sa Rossana Loiacono.

Si tratta dei quadri raffiguranti l’Annunciazione, la Sacra Famiglia con San Giovannino, il sacrificio di Isacco e San Girolamo penitente. I grandi dipinti, databili nel XVII secolo, ma di incerta attribuzione, sono il lascito della famiglia Passaby, di origine francese, che li ha donati molti anni fa alla Chiesa dei Santi Medici. La Fondazione Banca Popolare Pugliese “Giorgio Primiceri” onlus”, proseguendo nella sua opera di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei territori in cui opera, ha voluto sostenere questo impegno, aderendo alle pressanti richieste dell’Associazione Cattolica che sovrintende alla cura della chiesetta gallipolina e che vedeva in grave pericolo, per l’azione del tempo e dell’umidità, le preziose ed antiche tele che sono tornate ad adornare la navata centrale. Il vescovo di Nardò-Gallipoli, mons. Filograna, nel suo saluto, ha posto l’accento sul valore delle opere d’arte nella sensibilità religiosa e nella devozione popolare, ma ha anche rilevato il valore civile del patrimonio artistico che non avvicina solo i fedeli ai misteri della religione, ma rappresenta anche un modo per valorizzare la città, ringraziando perciò la Banca Popolare Pugliese per il suo risolutivo intervento.

“Non potevamo sottrarci a questa richiesta – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Banca Popolare Pugliese onlus, Vito Primiceri – per l’importanza della Chiesa dei SS. Medici nella devozione popolare gallipolina, ma anche per la rilevanza artistica delle tele, che costituiscono una ulteriore attrattiva culturale per la cittadina jonica, a cui la Banca Popolare Pugliese è legata da sempre. Sono infatti esattamente 50 anni che la città di Gallipoli ha accolto la nostra Banca ed il legame con la comunità gallipolina è diventato indissolubile, tanto che questo restauro può rappresentare anche un modo per ringraziare i cittadini per il cammino fatto insieme. L’attenzione alle testimonianze della storia artistica e culturale dei nostri territori è tra le prime incombenze che maturano dall’impegno sociale che la nostra Fondazione pone tra gli obiettivi principali della sua presenza nelle comunità in cui opera. Si tratta delle connotazioni caratteristiche delle nostre contrade e come tali devono essere valorizzate e salvaguardate. Da qui il nostro impegno accanto a quello di tanti volontari, come l’Associazione Cattolica “SS: Medici, che ringraziamo per il suo impegno”.

Relativamente alle tele che sono tornate ad adornare le pareti, il loro restauro è stato particolarmente impegnativo ma ha restituito alle opere la loro originale configurazione . “Sono stati riportati alla luce – ha sottolineato la dr.sa Rossana Loiacono al termine della sua opera di restauro – i colori originali nascosti da uno strato uniforme di sporco, costituito soprattutto da vernici alterate, residui organici e depositi di polvere che ne impedivano una corretta lettura. In particolare nel dipinto di S. Girolamo (fine XVII secolo), sono di nuovo visibili, ai lati del Santo, il teschio e il leone, simboli della sua iconografia. Il dipinto raffigurante l’Annunciazione è il più antico dei quattro ed è riconducibile alla bottega del pittore gallipolino Gian Domenico Catalano, che operò tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo”.

 

Articoli correlatiGallipoliRestaurotele
Aggiungi un commento

Lascia un commento

Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Arte
11 Maggio 2022 9:56
La Redazione @salentolive24

Articoli correlatiGallipoliRestaurotele

Di più in Arte

“Tonino 90”, il ricordo di Caputo all’Ex Convitto Palmieri

La Redazione11 Maggio 2023 12:23
Leggi

Emozione e incanto nei magici colori di Faccincani

La Redazione5 Febbraio 2023 15:45
Leggi

“Fra natura e spiritualità”: al Must la personale di Athos Faccincani

La Redazione3 Febbraio 2023 13:32
Leggi

Continua il successo del tour artistico di Marina Colucci

La Redazione16 Novembre 2022 11:52
Leggi

“Lesion Pop”, mostra Pop Art del maestro Marcello Quarta

La Redazione24 Ottobre 2022 15:31
Leggi

Riparte il tour artistico di Marina Colucci

La Redazione13 Ottobre 2022 11:24
Leggi

Alla Biblioteca Bernardini si ricorda Renato Centonze

La Redazione11 Ottobre 2022 11:45
Leggi

Si inaugura a Lecce la mostra fotografica “Contrasti”

La Redazione14 Settembre 2022 12:08
Leggi

Maurizio Martina a Lecce con la mostra “Normale Fragilità”

La Redazione29 Agosto 2022 8:57
Leggi
Scorri
Apri

meteo

clicca per dati covid-19

in evidenza

  • Simone Campedelli e Tania Canton vincono il 55° Rally del Salento
    Sport28 Maggio 2023 10:01
  • “Abbiamo riso per una cosa seria”, Coldiretti regala il riso italiano
    Attualità27 Maggio 2023 14:32
  • Francavilla Music Festival, aperte le adesioni
    Musica26 Maggio 2023 18:41
  • “Ipogei 4.0”: il patrimonio rupestre di Mottola fra talk e visite guidate 
    cultura25 Maggio 2023 18:44
  • Scomparso lo studioso Luigi Chiriatti
    Attualità25 Maggio 2023 15:23

clicca per le tue certificazioni

Salentolive24 in diretta dal Salento
“A fare paura non è l’uomo che scrive, sono le tante persone che ascoltano, gli occhi che leggono una storia, le tante lingue che la racconteranno.”


CONTATTI
redazione@salentolive24.com
hellosalento@salentolive24.com
Whatsapp +39 389 931 4559


TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Salentolive24. __

In evidenza

  • Simone Campedelli e Tania Canton vincono il 55° Rally del Salento
    Sport28 Maggio 2023 10:01
  • “Abbiamo riso per una cosa seria”, Coldiretti regala il riso italiano
    Attualità27 Maggio 2023 14:32
  • Francavilla Music Festival, aperte le adesioni
    Musica26 Maggio 2023 18:41
  • “Ipogei 4.0”: il patrimonio rupestre di Mottola fra talk e visite guidate 
    cultura25 Maggio 2023 18:44
  • Scomparso lo studioso Luigi Chiriatti
    Attualità25 Maggio 2023 15:23
  • Bagni pubblici in concessione. Si pagherà al massimo 50 centesimi
    Cittadina24 Maggio 2023 19:14

instagram

Segui su Instagram

Facebook “Salentolive24”

Copyright © 2016 Salentolive24    Iscritta al n° 4/2017 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce   -  24Sette P.iva 04950250755

Grande successo per l’arte di Francesca Mele in Germania
Le opere di Francesco De Matteis in mostra al Must
Questo Sito utilizza cookie di profilazione di altri siti, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi sapere di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca qui. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.Ok