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Un grande Lecce abbatte il Pisa. Adesso la A è più vicina

Un Lecce stratosferico domina per novanta minuti il Pisa e torna a guardare tutti dalla prima posizione in classifica, ma oggi con una vista sulla A migliore, poiché sia la Cremonese sia il Monza hanno perso le rispettive gare.

La prova collettiva dei giallorossi è stata impeccabile con un pressing e una determinazione che non hanno dato scampo all’avversario, arrivato al Via del Mare con proclami di vittoria. Ed invece è il Lecce a festeggiare alla fine della battaglia in uno stadio pieno di quasi 25000 cuori che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto di gara.

Per questo big match le novità di formazione per i giallorossi sono tutte in difesa. Dermaku e Gandrey prendono il posto di Tuia e Calabresi. A centrocampo infatti sembrava scontato il ritorno di Blin dal primo minuto. Oltre al francese e all’inamovibile Hjulmand è Gargiulo a giocare in mediana.

L’inizio è scoppiettante con Dermaku di testa che fa gridare al gol il Via del Mare. Peccato che Livieri, sostituto del titolare Nicholas per questa sfida, compia una parata eccezionale. L’esultanza per il gol è solo rimandata visto che il Lecce passa al 18’ dopo alcuni minuti di forcing. E’ Lucioni di piatto a battere da sotto porta Livieri su assist perfetto di Coda. Il capitano, al suo primo gol stagionale, va ad esultare sotto la tribuna centrale rincorso dai compagni di squadra per una rete che mette subito in discesa la sfida.

Nella seconda parte del primo tempo il Lecce riesce sovente con il pressing a impensierire seriamente la difesa toscana, e solo quando abbassa i ritmi lascia spazio alla manovra ospite che riesce però a procurare pochissimi pensieri alla difesa del Lecce. Importante in questa fase il ruolo di Hjulmand e Blin che creano un argine a centrocampo e non permettono all’estro di Benali di inventare.

Prima dell’intervallo i giallorossi potrebbero raggiungere il meritato raddoppio con un cross di Strefezza che incoccia la traversa con la complicità del vento.

Il secondo tempo comincia come era finito il primo e cioè con un Lecce che vuole a tutti i costi il radoppio. C’è subito una grande occasione al 9’ con Gargiulo, anche oggi troppo impreciso, che si allunga la sfera davanti al portiere e se la fa rubare dallo stesso. Il primo quarto d’ora è tutto di marca giallorossa con Coda che di testa al 14’ non riesce a centrare lo specchio della porta su cross di Di Mariano. Due minuti dopo è Dermaku a colpire sempre di testa, ma la palla si perde a lato.

D’Angelo prova a cambiare pedine inserendo Lucca, nel Lecce Baroni mette sul rettangolo di gioco Faragò, Calabresi e Tuia per coprire l’agile attaccante della Nazionale U21. Gabriel non compie alcun intervento e i pericoli arrivano solo da calcio piazzato ma la difesa del Lecce riesce sempre a chiudere al meglio. Al 40’ arriva il raddoppio del Lecce proprio con il nuovo entrato Faragò, anche lui al primo gol stagionale che riesce a bucare un incerto Liviero dopo cross basso di Listkowski, da poco in campo.

Alla fine è solo festa giallorossa con i calciatori che girano lo stadio per ringraziare un pubblico straordinario. Come aveva detto il presidente Sticchi Damiani giorni fa, i ragazzi di Baroni hanno onorato la maglia e si avvicinano prepotentemente ad un sogno chiamato Serie A.

Photogallery a cura di Andrea Stella