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“Scegli di donare”: Asl Lecce rilancia la campagna per la donazione degli organi

Il 24 aprile 2022 si celebra la XXV Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti e ASL Lecce rilancia la campagna promossa dal Ministero della Salute e dal Centro nazionale trapianti “Scegli di donare” (http://sceglididonare.it/) che pone al centro il tema della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta d’identità al Comune.

Questa modalità rappresenta oggi il principale canale con cui i cittadini esprimono il proprio volere sulla donazione post-mortem. La scelta può essere indicata anche attraverso due ulteriori canali: comunicandola ad associazioni di volontariato come l’Aido (https://aido.it/) o alla ASL di appartenenza.

Per contattare l’ufficio preposto della ASL Lecce occorre chiamare lo 0832 215146 il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13 o scrivere a donazioneorgani@ausl.le.it

In vista della Giornata nazionale, venerdì 22 aprile alle ore 18.30 nel Castello di Corigliano d’Otranto si terrà un evento di sensibilizzazione con interventi di esperti e testimoni significativi.

Dai dati emersi dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che riporta i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei Comuni italiani in cui il servizio è attivo, emergono dati lusinghieri per alcuni Comuni della nostra Provincia: Leverano è il Comune più “generoso” della Puglia, ha raggiunto difatti un indice di 76,76/100, grazie a un tasso di consensi del 98,5%, con un’astensione del 53,4%: su 1119 cittadini che hanno richiesto la carta d’identità la scorso anno in 521 hanno scelto di registrare una decisione: 513 sì e solo 8 no. Al secondo posto regionale c’è Corigliano d’Otranto e al terzo Gagliano del Capo.

Tuttavia la scelta alla donazione in vita è, nella nostra provincia, ancora al di sotto della media nazionale. Per questo la necessità di sensibilizzare a una scelta di civiltà perché ogni donatore può salvare fino a 7 vite: “Decidere di donare gli organi dopo la morte è un atto di solidarietà e di umanità che non costa nulla, che dona vita e speranza ad altre persone e che solleva i propri cari dal compito di assumere decisioni repentine e delicate dopo un evento traumatico” ha dichiarato il Direttore sanitario della ASL Lecce Roberto Carlà. “In occasione della Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi vogliamo ribadire con forza la cultura del dono, il suo significato più profondo. Donare un organo è donare la vita a chi, senza quel dono, rischia di perderla per sempre. Forti di questa consapevolezza, chiediamo ai nostri conterranei di compiere una scelta in vita, dichiarando la volontà alla donazione nelle forme consentite”, ha concluso Carlà.