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Il trio delle meraviglie manda in orbita il Lecce. È 4 a 1 a Terni

Grande successo del Lecce che sbanca Terni per 4 a 1 e si mantiene in zona promozione diretta. I giallorossi hanno giocato molto bene nella prima mezz’ora di gioco e nell’ultima, rischiando più del dovuto contro una Ternana ormai tranquilla che Lucarelli aveva schierato con i vecchio modulo a tre punte. A segno tutte e tre le punte giallorosse che hanno fatto capire di vivere un ottimo momento di forma.

Per questa partita infrasettimanale, Baroni conferma nove undicesimi della formazione che è scesa in campo contro il Frosinone. Le uniche novità sono in difesa con Gendrey sulla corsia di destra e Dermaku al centro. L’inizio del Lecce è da sogno con Coda che dopo appena cinque minuti si mette a referto per il suo gol numero 20 della stagione e 101 in B. Cross dalla sinistra di Gargiulo, Blin di tacco allunga la traiettoria sul secondo palo, dove il bomber giallorosso sfodera una conclusione fortissima con il portiere di casa che termina in porta con tutta la palla.

Contro una Ternana, schierata a trazione offensiva, il Lecce trova praterie davanti a sé in questa parte di gara. Al minuto venti arriva così il raddoppio dei giallorossi con una azione personale di Strefezza che colpisce di destro da trenta metri. Il rasoterra prende un effetto a rientrare e va a terminare nell’angolino basso della porta umbra.

Da quel momento in poi il Lecce gestisce il doppio vantaggio con assoluta tranquillità sino agli ultimi minuti della frazione quando la Ternana torna in partita con un colpo di testa di Bogdan. Nell’occasione del gol Bleve sbaglia l’uscita e il difensore umbro riesce ad anticipare una difesa completamente immobile. Il Lecce in questi minuti è in confusione e Bleve si deve riscattare all’ultimo minuto del tempo, respingendo un altro colpo di testa verso la sua porta.

Nel secondo tempo Bleve deve dire di no ad un tiro a giro del solito Partipilo e Gallo deve opporsi ad una conclusione dell’ex Pettinari dopo l’errore in fase di rinvio del portiere giallorosso, oggi in totale chiaroscuro come prestazione. Nell’ultimo quarto d’ora il Lecce, con un nuovo centrocampo più fresco per gli ingressi di Helgason e Bjoerkengren, riprende le giuste distante nel punteggio. Prima Strefezza inventa e Di Mariano ritorna al gol dopo un lungo digiuno per il gol della sicurezza.

La partita finisce in trionfo con la rete del neo entrato Ragusa, al primo sigillo da quando è in Salento, che tramuta in gol una impetuosa azione personale di Coda. Alla fine i giallorossi possono festeggiare per un successo fondamentale che permette di mantenere le distanze dalle concorrenti per la promozione. Una promozione che dopo oggi è ancora di più nelle corde dei giallorossi.