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«Rispetto e concentrazione» Così Baroni attende il Brescia. Para Plizzari

«Domani vincerà chi sbaglierà meno.» Questo è il pensiero di Marco Baroni alla vigilia del difficile big match di serie B tra Lecce e Brescia. I giallorossi guidano la classifica del torneo cadetto con una distanza di due punti sulle rondinelle, allenate da Pippo Inzaghi, e questo rende la partita un autentico crocevia per entrambi i club.

Il tecnico del Lecce ha molto rispetto della squadra lombarda e rimarca nella conferenza stampa della vigilia la forza di una rosa che può contare su elementi di qualità. «Il Brescia ha guadagnato di 14 punti cambiando gli esiti dei match nell’ultimo quarto d’ora di gioco, un bottino non di poco conto. Questo è merito di una rosa che è stata rinforzata dopo che lo scorso anno i bresciani hanno raggiunto i play-off. Ho un ottimo giudizio degli avversari, ma penso soltanto alla mia squadra, cosa che non è avvenuta domenica scorsa a Perugia dove si è mancato di rispetto nei confronti della mia squadra e della società.»

Baroni quindi ha voluto rispondere alle parole del tecnico del Perugia Alvini, pronunciate dopo il match di domenica scorsa che ha visto il Lecce pareggiare in extremis sul campo degli umbri. In quell’incontro il Lecce ha perso per infortunio Gabriel e per la partita di domani dovrà fare a meno anche di Bleve che si è fermato in settimana. Domani farà quindi il suo esordio il portiere Plizzari, arrivato in prestito dal Milan. «Per fortuna non abbiamo problemi per la porta poiché abbiamo acquistato a gennaio un ragazzo di assoluto valore sulle cui potenzialità confido pienamente. Ho diversi dubbi di formazione perché i ragazzi si stanno allenando bene e di conseguenza mi mettono in difficoltà. Mi prendo ancora qualche ora di tempo per decidere, sapendo di poter contare anche su giocatori che hanno giocato meno fino ad ora. Si è giocato ogni tre giorni per diverse settimane ed in molti hanno consumato tante energie.»

Baroni guarderà negli occhi i suoi ragazzi questa sera in ritiro e, probabilmente in base alle sensazioni che riceverà, deciderà con quale undici far scendere in campo in una partita che potrebbe essere fondamentale per i sogni di promozione. «Lo scorso campionato l’Empoli aveva gli stessi punti del Lecce eppure era già in fuga e con un piede in A. Oggi le prime otto della classifica possono tutte potenzialmente salire direttamente senza passare da play off. Questo fa capire quanto sia difficile questo torneo e quanto siano stati bravi i miei ragazzi nel disputare fino ad ora un torneo eccezionale.»

Nel Lecce mancherà sicuramente lo squalificato Tuia ed i problemi sono soprattutto in difesa dove Calabresi e Gendray si sono allenati a singhiozzo in settimana, mentre Dermaku e Simic non hanno nelle gambe i 90 minuti di gioco. In avanti potrebbe riprendere il suo posto da titolare Strefezza, assente a Perugia, mentre non è chiaro se Baroni farà giocare nuovamente titolare Rodriguez o sceglierà Listowski sulla fascia sinistra.

Quello che è sicuro è che il Lecce potrà contare su almeno diecimila sostenitori che riempiranno domani pomeriggio il Via de Mare in una gara speciale visto che i giallorossi giocheranno con la maglia storica del 1989, quella con cui centrarono la prima salvezza in Serie A grazie al gran carattere di Carletto Mazzone. «Ho imparato 34 anni fa – afferma Baroni artefice di quel traguardo storico – quanto fossero calorosi questi tifosi. Di conseguenza non devo dire nulla di particolare al nostro pubblico perché so che ci sostiene sempre e sarà determinante nel rush finale. Io chiederò ai miei di giocare una gara fatta di determinazione e voglia di vincere perché queste sono la caratteristiche che ci deve contraddistinguere sempre.»