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La Regione Puglia e la Camera di Commercio di Lecce dicono “no” alla guerra

BARI – “No alla guerra, sì agli aiuti umanitari per il popolo ucraino”. Passa all’unanimità in Consiglio regionale la mozione che condanna l’aggressione militare del presidente russo Putin ed offre piena solidarietà ai rifugiati in arrivo dall’Ucraina. “Crediamo  – sottoline ail consigliere regionale Paolo Pagliaro – che si debba mettere in atto tutte le misure utili per ristabilire l’ordine e la pace, così come bisogna aprire le braccia per aiutare il popolo ucraino che sta vivendo un dramma terribile. Ho immediatamente condannato l’attacco messo in atto dalle forze armate di Putin nel Donbass, perché sono contrario ad ogni forma di violenza e guerra, a prescindere dalle ragioni che possono scatenare queste reazioni e decisioni. Ho sempre creduto nella potenza della diplomazia, del dialogo e dell’ascolto, ed oggi ribadisco tutta la mia solidarietà alle vittime e a tutti gli ucraini che lottano per uscire dall’inferno scatenato dal fuoco russo”.

E una mozione unanime contro l’invasione dell’esercito russo in Ucraina è stata espressa anche dal Consiglio della Camera di Commercio di Lecce, riunitosi oggi alla presenza del presidente Mario Vadrucci. Gli esponenti del mondo delle imprese, delle professioni, dei consumatori e Organizzazioni sindacali del Salento hanno formalmente manifestato che il Consiglio tutto “ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie tra Stati e promuove la pace come valore fondante di una società democratica, rifacendosi ai principi della Costituzione italiana ed ai valori fondanti dell’Unione Europea”. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà a tutta la popolazione ucraina, il presidente Vadrucci e tutti i consiglieri, auspicano una immediata risoluzione diplomatica del conflitto internazionale, anche per limitare il  numero delle vittime che sono già tante, e si impegnano a promuovere iniziative di solidarietà in favore della popolazione ucraina.

Nel valutare le conseguenze negative del conflitto in atto sugli scambi commerciali tra le aziende salentine con la Russia e l’Ucraina, il Consiglio camerale ha deciso di portare all’ordine del giorno della prossima seduta un esame della situazione che riguarda il comparto economico del Salento. Nel frattempo, i consiglieri della Camera di Commercio di Lecce ed il Presidente Vadrucci hanno voluto esprimere una forte preoccupazione per le conseguenze economiche e sociali delle azioni di guerra “che colpiscono direttamente e indirettamente i settori produttivi ed i consumatori. In particolare, si esprime preoccupazione – si legge in una nota della Camera di Commercio leccese – per l’aumento dei prezzi sia delle materie prime che dei prodotti finali, con la conseguente riduzione del potere di acquisto delle famiglie anche sui beni primari, con pesanti riverberi sociali soprattutto sulle famiglie economicamente più deboli”.