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Investire in giovane età: i consigli degli esperti

La crisi che attanaglia da anni l’Italia e soprattutto i giovani ha raggiunto vette inesplorate in concomitanza con la pandemia da Coronavirus: poca occupazione, salari bassi, condizioni contrattualistiche precarie sono alcuni dei problemi che caratterizzano il mondo del lavoro oggi. Così, per i giovani, diventa davvero difficile investire. Chi ha un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, tende a lasciare i propri risparmi, piccole somme, in conti correnti o deposito. Eppure, il guadagno risulta nulla: il denaro depositato viene logorato dai bassi rendimenti e dai costi invece alti, senza considerare l’inflazione. La cultura del risparmio, però, persiste: la Fondazione Einaudi stima che il 90% del campione intervistato (tra i 18 e i 34 anni) è consapevole del valore del risparmio (leggi il report completo). Eppure, passare ai fatti è diverso: solo pochissimi, tra questi giovani, chiedono aiuto a professionisti su come far rendere i propri risparmi. Quali sono gli step per investire?

Il primo passo nella pianificazione degli investimenti in giovane età, – spiegano gli esperti di Moneyfarm -, è risparmiare. Se hai la possibilità, è ora di iniziare. Anche una piccola somma può diventare nel tempo un mattone per costruire un futuro più solido e gettare le basi per l’acquisto di una casa. Risparmiare, soprattutto nell’età dell’esuberanza, non è facile. Bisognerebbe iniziare razionalizzando le spese, ragionando come un’azienda: sarebbe impossibile controllarne una senza avere il rendiconto di entrate e uscite nero su bianco. Analogamente, per le proprie entrate e le proprie uscite, è giusto tenere sotto controllo la situazione, avendo una visione generale. È il presupposto numero uno per avere consapevolezza delle spese superflue e tagliare il possibile. In modo tale, si possono non solo ridurre, ma anche ottimizzare le uscite.

Si può fare con molti metodi: carta e penna, come una volta, ma anche con strumenti di supporto. L’app di Moneyfarm BudJet è utile per capire come spendere i propri soldi.

La fase due, la più delicata, per investire in giovane età è l’individuazione della strategia più adatta: bisogna innanzitutto stabilire una quota da destinare al risparmio e magari un piccolo capitale di partenza per poi decidere come procedere. Per questo compito, Moneyfarm mette a disposizione una squadra di professionisti sempre attivi per la consulenza immediata. Una buona strategia, efficace per il 2022, potrebbe essere organizzare un PAC (Piano di accumulo del capitale) che consenta di accrescere l’investimento a poco a poco. È una soluzione a lungo termine che offre grande flessibilità e la possibilità di scoprire a poco a poco i mercati fino ad arrivare ad investimenti più corposi. Investire oggi è un’attività alla portata di chiunque, grazie alla tecnologia. Investire, soprattutto, non è come giocare in borsa: grazie agli Etf permettono di contenere i rischi diversificando. Si tratta di panieri di titoli il cui andamento è legato a quello di un altro indice come una piazza borsistica. Aprire una gestione patrimoniale in Etf consente di diversificare l’investimento, avere costi inferiori rispetto ad altre soluzioni e infine di ridurre i rischi. Caratteristiche perfette per chi pianifica di entrare a poco a poco nel mondo degli investimenti e per chi vuole pianificare a lungo termine.