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Bottiglie di plastica, a Lecce sei nuovi compattatori

LECCE – Il Comune di Lecce ha sottoscritto un accordo con Coripet che prevede l’installazione di 6 eco-compattatori, grazie ai quali i cittadini potranno restituire, dopo il consumo, le proprie bottiglie in plastica Pet (termoplastica riciclabile al 100% che può essere ripetutamente trasformata in nuove bottiglie) con la possibilità di ricevere in cambio un incentivo. Il Settore Ambiente è nella fase dell’individuazione dei siti adatti ad ospitare gli eco-compattatori sul suolo pubblico.

L’iniziativa parte dalla volontà dell’Amministrazione comunale di contribuire al raggiungimento dei nuovi e sfidanti obiettivi introdotti dalla direttiva Sup – Single Use Plastic dell’Unione Europea sulla raccolta e il riciclo delle bottiglie in Pet che prevede livelli di raccolta delle bottiglie pari ad almeno il 77% di quelle messe sul mercato entro il 2025 e ad almeno il 90% entro il 2029. Secondo la direttiva, inoltre, dagli anni 2025 e 2030 le bottiglie nuove devono contenere rispettivamente almeno il 25% e il 30% di Pet riciclato idoneo al diretto contatto alimentare.

Per raggiungere questi obiettivi, l’Anci ha sottoscritto un accordo quadro con Coripet, un consorzio pubblico senza scopo di lucro che ad oggi gestisce l’unico sistema di responsabilità estesa del produttore specifico per le bottiglie di Pet. Questo sistema rientra in un approccio di politica ambientale in base al quale il produttore di un determinato bene o prodotto si assume la responsabilità finanziaria e organizzativa della gestione di quel bene o prodotto anche quando, dopo il consumo, diventerà un rifiuto, allo scopo di ridurne l’impatto ambientale.

Nell’ambito di questo accordo quadro, il Comune di Lecce ha stipulato una convenzione con Coripet, mettendo a disposizione i siti su superficie pubblica per l’installazione degli eco-compattatori senza oneri a proprio carico a parte l’allaccio alla rete elettrica e il consumo di energia, mentre il Consorzio si impegna ad acquistare, installare e gestire a proprie spese gli eco-compattatori comunicando semestralmente agli uffici comunali i dati relativi ai quantitativi di bottiglie in pet intercettati con questo sistema che si andranno a sommare ai dati del resto della raccolta differenziata.

I cittadini che conferiranno il proprio Pet negli eco-compattatori, otterranno in cambio, oltre alla soddisfazione di fare una buona azione per l’ambiente, un incentivo: tutti gli eco-compattatori, infatti, saranno dotati di un sistema di raccolta punti – tramite tessera fisica o, più probabilmente, un’app – per ottenere buoni sconto dalle aziende locali che li hanno attivati a fronte di un minimo di spesa ma anche sconti aggiuntivi grazie alla collaborazione di Coripet con un network di partner nazionali di prestigio.

«I vantaggi dell’adozione di eco-compattatori sul territorio comunale consistono innanzitutto – dichiara l’assessora all’Ambiente Angela Valli – nell’abbattimento dell’utilizzo delle materie prime che, negli ultimi 5 anni, è stato del 66% grazie al riciclo del Pet, traducendosi anche in un minor consumo di energia. Il riciclo, infatti, richiede l’88% di energia in meno rispetto alla produzione di plastica derivante da nuove materie prime. Poi, nella riduzione dei quantitativi da smaltire: meno rifiuti in discarica significa meno costi per il relativo smaltimento. A breve partirà la campagna di comunicazione su questa iniziativa per sensibilizzare i cittadini a usare gli eco-compattatori per le bottiglie in Pet compiendo un gesto a favore dell’ambiente: quelle bottiglie, separate fin dall’origine dagli altri flussi di materiali non omogenei, entreranno in una filiera tracciata ben precisa alla fine della quale il risultato sarà una nuova bottiglia. Ogni cittadino che contribuirà verrà premiato con un sistema di incentivi perché eviterà la produzione di nuova plastica».