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Insediate per la prima volta le consulte comunali

Sono Antonio Aguglia di Tria Corda, Claudia Longo di Federimprese, Alessandro Presicce di Adoc e Mauro Marino del Fondo Verri i quattro presidenti delle neo-insediate consulte comunali, che fra ieri e oggi sono state convocate per la prima volta.

Le quattro sedute di prima convocazione sono state presiedute dal sindaco Carlo Salvemini, dall’assessore agli Affari Generali Christian Gnoni e dal presidente del Consiglio Comunale Carlo Mignone.

Aguglia è il presidente della prima consulta (Tutela della vita umana, della persona e della famiglia. Servizi socio sanitari, persone in situazioni di tossicodipendenza o altri condizionamenti, persone in situazioni di handicap e/o difficoltà di apprendimento, problematiche dell’immigrazione), Longo presiederà la seconda consulta (Programmazione sviluppo economico e tecnico scientifico, Industria Commercio ed Artigianato), Presicce sarà alla guida di terza consulta (Assetto e gestione del territorio, ecologia, ambiente e qualità della vita. Organizzazione degli Uffici, dei servizi e degli orari delle relative utenze) e Marino della quarta consulta (Pari opportunità, istruzione, cultura, formazione professionale, sport e tempo libero e problemi dei giovani).

Si può leggere la composizione delle Consulte sul sito istituzionale, a questo link: https://www.comune.lecce.it/amministrazione/consulte-comunali.

Con questo atto, diventano operative le consulte cittadine, una forma di democrazia partecipativa attraverso la quale i cittadini diventano cittadini attivi nell’amministrazione del territorio e della comunità, finalizzate a rappresentare le associazioni iscritte negli appositi registri, il volontariato, le categorie professionali, le organizzazioni sindacali, Enti ed istituzioni varie per integrare ed arricchire le proposte degli Organi comunali. Previste nello Statuto già dal 2000 ma mai insediate e rese operative, le consulte esprimono pareri preventivi e non vincolanti richiesti dagli uffici competenti nella fase di predisposizione degli atti di programmazione comunale e possono presentare proposte ed iniziative nelle materie di loro competenza.

«Auguri di buon lavoro – dichiara l’assessore agli Affari Generali Christian Gnoni – ai presidenti e ai componenti delle quattro consulte comunali, tutte persone impegnate sotto vari aspetti nella comunità che sapranno affiancare l’Amministrazione in maniera costruttiva e fruttuosa. Nonostante il Comune si trovi nella nota situazione di carenza di personale, ci siamo impegnati non senza qualche difficoltà a garantire l’attivazione e il funzionamento di questo strumento democratico di partecipazione dei cittadini. Le consulte comunali sono previste nello Statuto dal 2000 ma è la prima volta che si procede a renderle operative, nominando i componenti e insediandole. Un obiettivo che avevamo inserito fra quelli strategici di mandato e che oggi abbiamo raggiunto. Pur essendo chiamate a esprimere pareri non vincolanti, è importante che le consulte si mettano al fianco degli assessorati per condividere la programmazione, fare segnalazioni, proporre soluzioni. Cittadini e amministratori insieme, quindi, nell’esclusivo interesse della città».

«Con l’insediamento delle consulte comunali, diamo piena attuazione – rimarca il presidente del Consiglio Carlo Mignone – a quanto previsto nello Statuto da ben 22 anni senza che mai venissero effettivamente nominate. Un lavoro lungo che ha visto impegnati gli uffici che ringrazio ma che dota oggi la città di un’importante ulteriore leva di partecipazione attiva da parte dei cittadini. Ho notato fra i presidenti e i componenti delle consulte, ai quali faccio i miei auguri, molto entusiasmo e sono certo che questo produrrà i suoi frutti in termini di confronto di idee e condivisione di percorsi. Inauguriamo così un percorso nuovo per la vita amministrativa cittadina».