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Contratto di sviluppo, incontro con la ministra Carfagna

ROMA – Nel pomeriggio di oggi si è tenuta la prima riunione tecnica convocata dalla Ministra per il Sud Mara Carfagna per definire il percorso di costruzione e finanziamento del Contratto istituzionale di sviluppo sui paesaggi costieri dei Comuni salentini. All’iniziativa hanno preso parte i presidenti delle province di Brindisi e Lecce, con i sindaci delle due città e con i sindaci dei 22 comuni costieri.”L’incontro – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – ha dettato tempi e modi di attuazione del Contratto istituzionale di sviluppo, un percorso iniziato nel 2019 e bloccato più volte a causa del susseguirsi di nuovi Governi. Gli assi Cultura, Turismo e Rigenerazione dei paesaggi costieri appaiono centrali per un territorio che in termini di sviluppo turistico e culturale presenta notevoli potenzialità. Una sfida, possibile anche grazie ai numerosi fondi del Pnrr, che coinvolge i capoluoghi e i comuni più piccoli che dovranno presentare entro il 10 marzo le proprie proposte progettuali, alcune delle quali metteranno al centro il problema particolarmente attuale dell’erosione costiera. La Regione Puglia avrà un ruolo di coordinamento e sarà a completa disposizione del Ministero e dei Comuni. Attraverso l’utilizzo del fondo di rotazione che darà liquidità ai Comuni, sarà possibile offrire un supporto alla progettazione, soprattutto per comuni più piccoli che possono avere difficoltà a redigere in tempi stretti le proposte progettuali richieste”.

“Duecento chilometri di costa, 22 comuni interessati insieme a Provincia di Lecce e Regione Puglia. Siamo soddisfatti che il ministro Carfagna abbia voluto riattivare le progettualità nell’ambito del Cis, nel solco tracciato dall’onorevole Provenzano”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva: “Dato il numero di Comuni della nostra terra coinvolti, ho evidenziato al Ministro che la Provincia di Lecce sarà accanto a tutte le comunità che necessiteranno del nostro supporto e coordinamento, verificando insieme alla nostra struttura tecnico-amministrativa quali progettualità potremo mettere in campo a servizio delle reti di interazione esistenti. L’istituendo Servizio di Pianificazione strategica servirà proprio a verificare come costruire una cornice d’insieme che sia coerente con gli obiettivi del Cis, guardando allo sviluppo territoriale insieme e non divisi nelle miopie dell’egoismo delle municipalità”.

Soddisfatto per l’esito dell’incontro anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini: “Ringrazio la ministra Carfagna per aver riattivato con decisione il percorso del Cis, offrendo ai Comuni l’opportunità di rigenerare i paesaggi costieri all’insegna della sostenibilità, della cultura e del turismo. Il futuro della costa rappresenta lo snodo strategico dello sviluppo del nostro territorio, occorre fare in modo che questo sia orientato da progetti che puntano sulla sostenibilità, la ricostruzione del paesaggio, la resilienza rispetto al fenomeno naturale dell’erosione.  Lecce, che sulla pianificazione costiera, e successiva progettazione, ha investito molto in questi anni, considerando strategico l’investimento sulla costa, è pronta a cogliere questa opportunità. Ci sono progettualità già in essere, altre in costruzione, andremo a valutare nei prossimi giorni le più adeguate allo strumento Cis.  Ora è importante che il percorso, che include il fondamentale coinvolgimento della Regione Puglia, delle Province e del partenariato sociale del territorio, proceda senza indugi secondo le tappe indicate dalla Ministra nella riunione tecnica: abbiamo tutti l’interesse a fare presto e bene“.
Sulla stessa lunghezza d’0nda anche il dpeutato di Forza Italia Mauro D’Attis, il quale sottolinea il “programma di rilancio per 200 km della nostra costa adriatica: il ministro Carfagna ha confermato oggi per i Comuni rivieraschi di Brindisi e Lecce, la sua determinazione nel perseguire gli obiettivi che le abbiamo proposto per fare di una parte della Puglia la protagonista di un grande progetto. Interventi per arginare il devastante fenomeno dell’erosione, opere di riqualificazione per valorizzare la costa adriatica pugliese e lo straordinario patrimonio naturalistico e paesaggistico. Adesso si fa sul serio: il ministro ha anche definito il cronoprogramma dell’intero iter e noi continueremo a seguirlo con attenzione. Il Cis è uno strumento strategico ed ora ci sono tutti i presupposti per partire e segnare una svolta per il rilancio economico e la messa in sicurezza del territorio”.