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Il Lecce espugna Pordenone con una magia di Strefezza

Un Lecce più pratico che bello vince sul campo del Pordenone e si porta a 4 punti dal Pisa capolista, con una gara da recuperare. Il match è stato deciso dopo venti minuti nel primo tempo quando Strefezza si è inventato un assist superlativo per Gargiulo che ha segnato il gol decisivo.

Sull’infimo sintetico di Lignano Sabbiadoro, ci sono state diverse sorprese nello schieramento scelto da Baroni. Rodriguez Olivieri partono titolari al posto di Coda e di Di Mariano che il tecnico toscano preferisce tenere al suo fianco in panchina. Maglia da titolare anche per Calabresi sull’out di destra in difesa.

Dopo una prima fase di studio il Lecce prende il possesso del centrocampo inizia a rendersi pericoloso dalle parti di Perisan. La prima grande occasione arriva subito dopo il quarto d’ora con Olivieri che nel cuore dell’area stoppa di petto e tira immediatamente di destro. Purtroppo per l’attaccante di scuola Juve la conclusione prende in pieno il palo e torna sul rettangolo di gioco. È questo il preludio del gol che arriva al venticinquesimo grazie ad un’invenzione di Strefezza, il migliore dei suoi. Il brasiliano si inventa un assist di esterno che prende alle spalle la difesa friulana e permette a Gargiulo di depositare in rete a tu per tu con il portiere.

La reazione del Pordenone è quasi inesistente mentre il Lecce potrebbe raddoppiare in almeno un altro paio di occasioni. La più clamorosa avviene proprio negli ultimi istanti del primo tempo con Gargiulo che in rovesciata manda di pochissimo alla destra di Perisan. Sarebbe stato un goal magistrale oltre che la doppietta personale per il centrocampista giallorosso.

Nella ripresa il Lecce subisce l’offensiva del Pordenone per il primo quarto d’ora di gioco poi pian piano i giallorossi riescono a riprendere il possesso del centrocampo e vanno vicino al raddoppio in più di un’occasione.

Al 22’ il friulano Pasa prende la seconda ammonizione e così i giallorossi possono affrontare l’ultima parte di gioco in superiorità numerica. Ma è proprio in questo frangente di gara che il Lecce non riesce a gestire bene le occasioni per chiudere il match dando così delle speranze ai padroni di casa di raddrizzare l’incontro. Clamoroso l’errore di Di Mariano, subentrato nella ripresa insieme a Coda e al neoacquisto Faragò, che da solo davanti al portiere gli spara addosso.

Alla fine sono tre punti importantissimi per il Lecce che risale in classifica e che può lavorare serenamente in vista dei prossimi impegni. Il primo, giovedì prossimo, avrà il sapore della Serie A con la gara di Coppa Italia all’Olimpico contro la Roma di Mourinho.