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Al Lecce basta un tempo. Parma annichilito per 4 a 0

Un grande primo tempo del Lecce fa la differenza nel big match del Via del Mare contro il Parma di Buffon. Davanti a quasi diciannovemila spettatori la squadra di Baroni non ha dato scampo agli avversari portandosi così al secondo posto in classifica, ad un punto dal Brescia capolista e in attesa del risultato del Pisa. Grande prova di Massimo Coda, autore di tre gol e di una partita sontuosa, come lo è stata quella di Strefezza, autore di una rete da cineteca che ha di fatto messo termine al match.
Per la gara contro i ducali, tre sono le novità importanti nell’undici scelto da Baroni. Torna tra i pali Gabriel con Gargiulo e Dermaku che vanno a sorpresa in campo viste le dichiarazioni alla vigilia del tecnico che aveva affermato come fossero tra quelli che avevano sofferto maggiormente del virus intestinale. Con loro ritorna sulla corsia difensiva Gendrey, preferito a Calabresi.
Ai giallorossi bastano dieci minuti per prendere le misure al 3-5-2 avversario e poi dal quarto d’ora non c’è più match. Al 16’ da una combinazione Gargiulo-Coda arriva il primo gol. Il centrocampista ex Cittadella crossa dal fondo e trova Coda che, appostato sul secondo palo, di testa segna il gol dell’ex, non esultando.
Il gol subito scuote gli avversari, infatti, intorno al 20’ il Parma si fa vedere due volte dalle parti di Gabriel nel giro di un minuto. Prima Benedyczak vede il suo tiro deviato in angolo e poi Vasquez conclude a lato dopo la battuta del corner.
Il Lecce, però, non si scompone e prova sempre a fare il suo calcio fatto di dinamismo e ripartenze. Al 31’ arriva la decisione che mette in discesa il match. Strefezza è contrastato in area e subisce fallo. L’arbitro Ghersini in un primo momento dà solo corner, poi, grazie alla visione del Var, decreta il penalty che Coda trasforma freddamente.
Ormai i ragazzi di Baroni sono padroni della sfida e al 37’ Strefezza mette a segno il terzo gol giallorosso con una conclusione a bruciapelo da dentro l’area di rigore. Per Buffon che secondi prima aveva respinto un tiro di Coda da fuori area, non c’è possibilità di parata.
Quando si pensa che già così possa essere un risultato esaltante per andare negli spogliatoi, al 44’ arriva la tripletta di Coda. Angolo per il Parma battuto male e Gabriel mette in moto l’attaccante che, presa palla fuori dall’area giallorossa, arriva sino a quella avversaria prima di infilare Buffon con un rasoterra di sinistro. E’ il 4 a 0 che decreta i titoli finali del match con un tempo di anticipo.
Nella prima parte di ripresa Coda va vicino per tre volte al poker personale, ma Buffon e la sfortuna gli dicono di no. L’ex portiere di Juve e Nazionale evita il quinto gol al passivo su Olivieri, appena entrato al posto di Coda.
Si finisce con tutto il gruppo leccese che corre festante sotto la curva nord, dove finalmente sono tornati gli ultras. Per la squadra di Baroni è questo un grande passo di crescita per provare a scalare la classifica. Contro il Parma sono arrivate vittoria e prestazione con il 4-3-3 che convince sempre più, soprattutto quando si trovano avversarie che concedono spazi agli avanti leccesi.