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“Su elezioni a Carmiano ingerenza del Prefetto. Il ministro verifichi”

di Mauro D’Attis, Elvira Savino, Veronica Giannone e Vincenza Giuliana Labriola, deputati pugliesi di Forza Italia
A nostro avviso, si tratta di un’inaccettabile ingerenza sulla libertà di voto, che potrebbe sgretolarsi per assenza di fondamento e legittimità: sull’iniziativa del prefetto di Lecce, che ha “sentenziato” l’ineleggibilità del candidato sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, abbiamo appena depositato un’interrogazione diretta al ministro dell’interno.
È indifferibile un intervento del ministro, posto che il prefetto, a seguito di un’istanza che verteva su tutt’altro oggetto e questione ed in piena campagna elettorale, ha deciso di intervenire in maniera impropria, per usare un eufemismo. Tutto questo senza tener conto della pronuncia del Tribunale di Lecce, che aveva già rigettato un ricorso contro la candidabilita’ di Mazzotta, e senza considerare la conclusione anticipata del secondo mandato da sindaco del candidato. Ergo, non soltanto il Tribunale ha stabilito la piena candidabilita’ di Mazzotta, ma ci sarebbe anche il dato oggettivo dell’assenza dei requisiti – temporali – previsti dalla legge a supporto della causa di ineleggibilità. Accanto a ciò, c’è il più preoccupante dato politico: l’intervento del prefetto arriva nel cuore della campagna elettorale ed ogni commento a riguardo è pleonastico e lo sospendiamo in attesa degli opportuni controlli del governo. Adesso, chiediamo al ministro di verificare la correttezza del comportamento del prefetto e di riferire al fine di assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni nel Comune di Carmiano.