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“L’eredità di Maria” di Tiziana Buccarella all’EX Convitto Palmieri

LECCE – Nell’ambito della rassegna EXTRA CONVITTO a cura di Mauro Marino e lo staff della Biblioteca Bernardini lunedì 20 settembre, a partire dalle ore 20, incontro con Tiziana Buccarella autrice del libro “L’eredità di Maria”, edito da Il Raggio Verde che organizza l’evento in collaborazione con la rivista Arte e Luoghi. Dialogheranno con l’autrice l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo e il giornalista Raffaele Polo.

In un viaggio nel tempo, la protagonista Miriam, una combattiva e romantica donna-avvocato, percorre Lecce e il Salento e incontra le figure femminili più rappresentative che, con Maria d’ Enghien, la spronano a combattere per far trionfare la giustizia. Paladina delle  donne e in cerca del vero amore, l’eroina commuove e avvince con la sua figura e le sue incredibili peripezie a cavallo tra sogno e realtà.

Scrive il giornalista Raffaele Polo nella prefazione:  «Alle donne, di ogni epoca e latitudine, per convenzione e valore simbolico, si attribuisce il nome di Maria. “L’eredità di Maria” in senso lato diventa cifra del femminile, desiderio di amore e dignità. Così, senza parere, con grande semplicità, alle parole che vengono da così lontano, pronunciate da Maria d’Enghien, che la protagonista del romanzo di Tiziana Buccarella incontra una sera tra le ombre della Torre di Belloluogo, si aggiungono quelle di altre donne, di eroine che, nei secoli, hanno portato avanti il proprio credo, combattendo fino alla fine (spesso tragica) per affermare i diritti delle donne, soprattutto in epoche poco propense a considerare il genere femminile alla pari con i detentori maschi di tutti i poteri…»

Particolarmente significativi, al di là dei personaggi alcuni dei quali storici che l’autrice fa interagire con la protagonista del suo romanzo, sono appunto i luoghi, Lecce in primis con il suo centro storico i monumenti e in particolare la Torre di Belloluogo. Ma anche scorci di Casablanca e Napoli…

Nata a Lecce, Tiziana Buccarella dopo la Maturità Classica  approda a Firenze dove frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia ma l’incontro con il teatro la fa trasferire a Roma per studiare tecniche di recitazione sotto la direzione di Shahroo Keradmand, già allieva di Alessandro Fersen. Completa la formazione attoriale al Centro Sperimentale del Teatro, studiando con docenti del calibro di Yoshi Oida, Bruce Myers (attori e registi di Peter Brook) e altri noti professionisti italiani. Interpreta ruoli da protagonista al Teatro di Trastevere in opere quali la Dolce Elettra (Sofocle), Ivanov, Le tre sorelle, Il giardino dei ciliegi (Cechov), Gilgamesh e Barsiza, il grande uomo (antiche leggende persiane), Siddharta (Hesse), Marat-Sade (Peter Weiss), La Divina Commedia (regia Yoshi Oida). Partecipa al film Ginger e Fred di Federico Fellini. A Lecce, con la compagnia Astragali Teatro, diretta da Marcello Primiceri, prende parte a diverse rappresentazioni di successo. Da sempre ama la scrittura e la lettura che ha voluto coniugare con il teatro. Ha scritto un testo teatrale su Maria d’Enghien, personaggio storico che governò la contea di Lecce tra il 1300 e il 1400 dando impulso alle arti e al buon vivere e ha portato lo spettacolo in giro per diffonderne la storia.

Ingresso libero con green pass e mascherina nel rispetto delle normative anti Covid.