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Surbo, disagi all’ufficio postale. Il sindaco dice “basta”

SURBO – “Sono rammaricato dal dover ancora una volta denunciare la non più tollerabile situazione di disagio patita dalla clientela di Surbo di Poste Italiane e, immagino, anche di altri Comuni del Salento.” Queste le parole del sindaco di Surbo Oronzo Tria, che in una nota ufficiale, si scaglia apertamente contro il protocollo anti Covid adottato da Poste Italiane.
Le restrizioni e i contingentamenti posti all’ingresso degli uffici costringono l’utenza, ormai da più di un anno, a sostare all’esterno, in luoghi non coperti, sotto il sole ed esposti alle intemperie durante il periodo invernale. – continua il sindaco – Nonostante abbia più volte segnalato, con diverse mie missive, la necessità di venire incontro ai clienti e consentire loro di attendere il proprio turno in condizioni più confortevoli, la Società ha risposto “blindandosi” dietro motivazioni di policy aziendale per giustificare il diniego ad una richiesta di dialogo e di collaborazione nell’interesse dei miei cittadini.
Ho prospettato la possibilità di installare nell’area d’attesa, interna al recinto, delle strutture aperte, anche a spese dell’Amministrazione Comunale se necessario, in modo da garantire un minimo di refrigerio in queste torride giornate estive e di riparo dalla pioggia, quando arriverà il freddo, ma purtroppo ho dovuto scontrarmi con la sordità e l’insensibilità della Società.

Considero inaccettabile questo atteggiamento in quanto sono convinto che non si possa e non si debba far finta di niente assistendo a scene di anziani che attendono, in molti casi anche per ore, al caldo, abbandonati e ignorati del tutto.”
Conclude con un appello: “Ho segnalato la situazione ai vertici provinciali e nazionali di Poste Italiane affinché, finalmente, si decidano a sedersi intorno ad un tavolo per la definitiva risoluzione della questione.”