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Proseguono le visite al Parco Archeologico di Rudiae

LECCE – Proseguono le visite nel Parco Archeologico di Rudiae, lungo Via San Pietro in Lama, a Lecce. Ogni sabato e domenica, alle 17 e alle 18:30 e dal lunedì al venerdì solo su prenotazione, grazie a un accordo stipulato tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e ARVa SRL, in collaborazione con Comune di Lecce, sarà possibile visitare il Parco Archeologico della città fondata dai Messapi e l’Anfiteatro romano, costruito nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano.
Il percorso di visita di Rudiae prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura, dove si notano le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Sul lato nord un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro al quale si accede mediante una rampa di scale in acciaio situata in corrispondenza dell’ingresso sud del monumento; il sito è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria, poiché è presente un percorso semi-sterrato lungo il lato est che, attraverso una rampa in terra, permette di scendere nell’anfiteatro dall’ingresso nord. La visita, supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche, permetterà di scoprire tutte la fasi di vita e monumentalizzazione dell’area, a partire dall’Età messapica, quando fu realizzata la cisterna (lacus) per la raccolta delle acque meteoriche, fino ad arrivare alla costruzione dell’anfiteatro nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano. In seguito, si risale dalla rampa in terra e da lì si percorre la stradina perimetrale che consente una vista stupenda del settore ovest, dove è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus, dell’anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco, impreziosita dalla presenza degli ulivi. Oltre agli aspetti archeologici, il sito, distante dall’inquinamento acustico della città, è caratterizzato da un silenzio suggestivo, interrotto solo dal frinire delle cicale, e dagli aromi delle presenze botaniche mediterranee (timo, rucola a fiori bianchi, orchidee, ecc.), in grado di sviluppare molteplici percezioni sensoriali.

Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua. (biglietto 5 euro, ridotto dai 7 ai 18 anni 4 euro, gratuito under 7 anni – info e prenotazioni 3491186667 – 3495907685 – www.parcoarcheologicorudiae.it),