Eugenio Corini è il timoniere di una nave in tempesta. Il suo Lecce sta imbarcando acqua da tutte le parti negli ultimi venti giorni, avendo subito ben quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite. Per il tecnico, però, non è il momento di rassegnarsi e progetta una gara che lo porti nella finale dei play-off.
«Abbiamo le qualità per vincere questa che per noi sarà una prima finale.» Così afferma il tecnico nella conferenza di rito che anticipa di ventiquattro ore la gara di ritorno contro il Venezia. «Il fatto che si giochi per un unico risultato potrebbe essere positivo perché mentalmente penseremo solo a vincere. Avremo 95’ per farlo e quindi non partiremo all’arma bianca.»
Nella gara di andata, tre giorni fa, il Lecce ha disputato una partita al di sotto di ogni aspettativa e si è potuto ritenere fortunato di essere uscito dalla laguna veneziana con un solo gol al passivo. «Le scorie delle precedenti partite di stagione regolare si sono fatte sentire nella gara di lunedì. Loro ci hanno aggredito, hanno avuto un predominio iniziale, ma non credo che oggi sia così prevedibile giocare contro di noi. Di conseguenza continueremo con il nostro gioco offensivo e non cambierò modulo perché questa squadra è stata impostata per il 4-3-1-2 e può vincere questa partita solo mettendo in mostra quello che ha costruito in stagione.»
Corini dovrà tenere conto delle scorie, accumulate dalla sua squadra nella sfida di tre giorni fa, ma non dovrebbe cambiare molto nella formazione titolare, se non per la scelta del partner di Coda. «Pettinari si è allenato regolarmente ieri, ma, prima di capire quando metterlo dentro in quella che è per noi una finale, aspetto l’esito degli ultimi due allenamenti. Rodriguez, invece, ha fatto una prova individuale ieri che ha superato e anche lui sarà del gruppo. In queste ultime ore capirò la situazione di chi ha giocato lunedì, ma solo il campo potrà dire quanto inciderà il fatto che noi siamo alla seconda gara in tre giorni mentre il Venezia è alla terza in sette. Noi giocheremo al Via del Mare e dobbiamo fare di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi. Quest’anno abbiamo zoppicato in casa e per questo abbiamo più voglia di vincere tra le mura amiche.»
Proprio su quest’ambito Corini manda in conclusione dei messaggi importanti alla tifoseria. «Capisco il malumore, ma in questo momento abbiamo bisogno di un ambiente positivo e che ci incoraggi. Io posso solo promettere che la squadra darà il massimo per passare il turno e alimentare il sogno. Avremo bisogno di maggiore incisività ed è su questo aspetto che ho parlato a lungo con la squadra. L’obiettivo promozione è alla nostra portata e dobbiamo fare di tutto per raggiungerlo.»