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Giornate Fai, la Prefettura di Lecce apre le sue porte

LECCE – Sabato 15 maggio dalle 9:30 alle 14:30 e dalle 16:00 alle 20:00 e domenica 16 maggio dalle 9:30 alle 14:30, in occasione della XXIX edizione delle Giornate Fai di Primavera, apriranno al pubblico i saloni di rappresentanza della Prefettura leccese.
Le Giornate Fai di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno questa grande manifestazione, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere tutti gli Italiani – dopo i difficili mesi vissuti – nell’entusiasmante scoperta delle bellezze del Belpaese grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.
La parte del Palazzo dei Celestini che guarda verso la Villa Comunale, residenza ufficiale del Prefetto, custodisce al primo piano una serie di sale e un salone di rappresentanza con ricchi arredi che delineano il tipico esempio del personalissimo neoclassicismo leccese, uno stile unico, nato all’improvviso nel rigoglio della tradizione barocca e che, pertanto, ne risulta largamente influenzato. Per la prima volta in assoluto il palazzo, il chiostro e i saloni verranno raccontatati ai visitatori con l’ausilio degli studenti apprendisti ciceroni dell’Istituto Marcelline, mentre gli alunni del Liceo Classico Musicale Palmieri eseguiranno dei brani nei pressi dello scalone all’interno dell’atrio di accesso al palazzo.
Il rispetto delle vigenti misure di prevenzione e contenimento di contagio da covid-19 sarà assicurato dagli organizzatori e dalla Croce Rossa Italiana, sezione di Lecce. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza di tutti.