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Un anno di pandemia, la Polizia tra controlli e salvataggi

Quest’anno la ricorrenza del 169esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato si arricchisce di un’importante cifra tonda: i 40 anni della riforma dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza.

Il 10 Aprile del 1981 infatti veniva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 121 che portava in sé il seme di grandi evoluzioni ridisegnando una Polizia moderna e a forte identità civile. La legge 121 smilitarizzava infatti il Corpo delle Guardie della Pubblica Sicurezza  e costituiva la Polizia di Stato come prima Forza di Polizia a carattere generale.

Anche quest’anno i festeggiamenti avverranno in forma simbolica, con l’apposizione di una corona di alloro sul monumento ai caduti nel giardino della rimembranza della Questura di Lecce. 

La pandemia ci lega al senso di responsabilità che tutto il nostro Paese, con dignità e forza, sta dimostrando ogni giorno. – si legge in una nota della Questura di Lecce – Ora più che mai il nostro compito è quello di contribuire alla salvaguardia del preziosissimo bene comune che è la salute dei nostri concittadini.

E continua “Lo abbiamo fatto dal primo momento con rigorosi controlli e nel far rispettare le leggi ma sempre comunque con senso di umanità e l’equilibrio doveroso di fronte alle persone travolte dal disagio e dal disorientamento.

Siamo accanto ai presidi medico-sanitari nel garantire il regolare svolgimento dei servizi di vaccinazione vigilando sulla sicurezza di tutti ma soprattutto degli anziani che si avviano alle liste di attesa sia negli ospedali che nei siti all’uopo approntati dalle Autorità sanitarie competenti.

Inoltre grazie all’eccezionale impegno della Direzione Centrale di Sanità con i medici della Polizia di Stato scesi in campo accanto alle componenti sanitarie e di soccorso abbiamo a Lecce e Provincia ultimato le vaccinazioni al personale appartenente alla Polizia di Stato e all’Amministrazione Civile dell’Interno.

Tante le azioni contrasto ad ogni forma di violenza e illegalità, compiute dalla Polizia, nonostante la pandemia in corso: dalla violenza tra le mura domestiche all’odiosa violenza di genere, in tutte le svariate forme sia fisiche che virtuali. Dal traffico di sostanze stupefacenti e delle armi alla lotta ai reati contro la persona e  il patrimonio.

Sul fronte dell’ordine pubblico, la Polizia è stata protagonista nelle manifestazioni di piazza durante la scorsa stagione estiva, dopo la riapertura delle attività commerciali e turistiche, e sul fronte della campagna elettorale per le amministrative regionali per l’elezione del presidente della Regione Puglia, quando i maggiori esponenti di partito hanno visitato la nostra provincia per  sostenere i propri candidati garantendo a tutti il libero e regolare svolgimento delle manifestazioni di piazza. 

Di seguito un breve resoconto delle più significative operazioni portate a termine dalle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia di Lecce, messe in campo fra Marzo 2020 e Marzo 2021.

Il comparto “Controllo del Territorio” ha fornito un grande contributo in materia di controllo del territorio e  di prevenzione generale, anche attraverso l’attività della sala operativa che ha gestito quasi tremila interventi a fronte di altrettante chiamate pervenute al numero di emergenza, assicurando altresì i servizi di pronto intervento e soccorso pubblico, la ricezione delle denunce e il dispositivo di controllo del territorio. In un anno ha ottenuto:

88 arresti, 436 denunce in stato di libertà, sono state identificate 28.060 persone, e sono stati controllati 10.217 veicoli. Ben 2.981 sono invece gli interventi richiesti al numero di emergenza 113.

Da questi interventi sono scaturiti alcuni arresti per reati da “codice rosso”, ovvero per reati commessi nei confronti di donne e bambini o comunque in danno di persone appartenenti alle fasce deboli, generalmente perpetrati in ambito familiare o di relazioni sentimentali.

Significativi in tal senso, sono due arresti del mese di marzo 2021: a marzo 2021, una ragazzina di 12 anni ha segnalato una violenta lite tra la madre e l’attuale compagno che non voleva accettare la volontà della convivente di interrompere la relazione, salvando di fatto la vita alla madre.. La volante intervenuta presso l’abitazione, ha scoperto che l’uomo aveva nascosto dietro un muretto a secco, due fucili con matricola abrasa, con cui poco prima aveva minacciato la compagna in presenza delle tre figlie minori. Pertanto l’uomo è stato arrestato per le minacce e la detenzione illegale di armi.

Sempre a Marzo 2021, una ragazza della provincia di Brindisi, è stata inseguita in auto dall’ex fidanzato il quale non accettava l’ennesima spiegazione sui motivi della fine della loro relazione. La donna è stata raggiunta nel centro di Lecce, dove l’uomo le ha sottratto con violenza la borsa e il telefono, vero obiettivo dell’aggressore col fine di verificare il contenuto delle chat. La scena, notata da alcuni cittadini, è stata subito comunicata al numero di emergenza “113” consentendo al personale delle volanti di bloccare l’uomo che è stato poi arrestato. La perquisizione operata nell’auto del soggetto, ha consentito di rinvenire una mazza da baseball e un coltello a serramanico, confermando le sue intenzioni violente. 

Nei primi mesi del 2021 è stato avviato il progetto “Scudo”, un nuovo strumento nella lotta ai reati commessi in ambito familiare o in un contesto di rapporti personali non occasionali. L’applicativo Scudo è una piattaforma su cui le pattuglie in servizio di controllo del territorio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri annotano gli interventi in tempo reale, illustrandone le caratteristiche e facendo in modo che, laddove la lite si dovesse ripetere, la pattuglia della Forza di Polizia intervenuta ha immediata conoscenza degli episodi precedenti.

Nel corso dell’ultimo anno, l’attività della Squadra Mobile ha prodotto complessivamente 125 tra arresti e fermi di Polizia Giudiziaria; 186 Indagati in stato di libertà; il sequestro di 45 chili di sostanze stupefacenti di vario tipo, il ritrovamento di 15 tra pistole e fucili ed il sequestro di una somma di circa 30mila euro, provento di attività illecita di spaccio ed altro. 

Tra le operazioni di Polizia Giudiziaria di maggior rilievo si ricordano l’arresto nel Novembre del 2020, di tre individui responsabili di rapina aggravata, tentata estorsione, danneggiamento seguito da incendio e smercio di sostanze stupefacenti. 

Mentre il 2 febbraio 2021, al termine dell’attività investigativa aveva luogo l’operazione “Skipper” si è giunti all’arresto di un soggetto originario della provincia e residente all’estero, catturato in Brasile perché ritenuto l’organizzatore, il dirigente e finanziatore, dell’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo si occupava degli approvvigionamenti di cocaina dall’Olanda, tenendo i contatti con i fornitori internazionali, finanziandoli, dirigendo i successivi trasporti e le consegne nel Salento. Complessivamente sono stati raggiunti dalla misura cautelare personale sia in carcere che agli arresti domiciliari, ben 23 persone.

Sempre a febbraio 2021, personale della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo, dopo oltre due anni di indagini, ha individuato i 4 responsabili del rocambolesco furto perpetrato nel novembre .2018, presso il caveau delle cassette di sicurezza dell’agenzia BNL di Lecce, in piazza Sant’Oronzo.

Come avvenuto su tutto il territorio nazionale, anche nella provincia di Lecce, nel periodo in esame, l’impegno della Polizia di Stato a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica è stato caratterizzato dalle attività connesse all’emergenza epidemiologica, sia in funzione di controllo del rispetto delle misure finalizzate al contenimento del contagio del virus, sia di gestione di iniziative di piazza, anche a carattere estemporaneo, in segno di protesta contro i provvedimenti governativi. In particolare, con riferimento all’emergenza Covid-19, sono stati disposti 770 servizi di controllo per il rispetto delle disposizioni in osservanza delle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, con la collaborazione di tutte le Forze di Polizia della Provincia. Complessivamente, sono state controllate 194.660 persone e ne sono state sanzionate 3.923.

Sono 1.790 le persone denunciate, tra queste 129 persone denunciate per false dichiarazioni/allontanamento dalla quarantena; 122 le persone denunciate per altri reati.

Sono stati controllati 45.939 esercizi commerciali e sanzionati 138 titolari di attività o esercizi commerciali.

Sono 60 i titolari di esercizi commerciali denunciati e 46 le attività chiuse provvisoriamente. 

Tra le esigenze di rilievo che hanno comportato una straordinaria pianificazione di servizi a tutela dell’ordine pubblico si evidenzia la campagna elettorale per le Elezioni Amministrative della Regione Puglia che, nel corso dell’estate 2020, ha visto la presenza di numerosi esponenti di rilievo della politica nazionale impegnati in comizi e convegni itineranti, tenutisi sia a Lecce che in Provincia.

 Vi è stato inoltre il perdurare degli impegni connessi al fenomeno migratorio di clandestini sbarcati sulle coste salentine, con la predisposizione sia di servizi di ordine pubblico che di vigilanza alle strutture di accoglienza ad essi dedicate, nonché il protrarsi dei servizi presso i cantieri della T.A.P. che si sono conclusi soltanto alla fine del 2020. Nell’arco temporale in esame, si sono complessivamente registrate 1.152 manifestazioni fra le quali: 67 su temi politici/elettorali, 127 di protesta/sindacale/occupazionale; 120 le manifestazioni di carattere sportivo e 838 su altre tematiche.

 

Nel dicembre 2020. la Digos al termine di elaborate indagini effettuate su delega dalla Procura della Repubblica di Foggia, sono state eseguite 12 misure cautelari dell’obbligo di dimora per: blocco stradale, rissa, rapina, danneggiamento seguito da incendio e favoreggiamento, nei confronti  di altrettanti esponenti del sodalizio “Ultrà Lecce” resisi responsabili, il 23 febbraio dello stesso anno, di scontri con elementi della tifoseria del Bari sul tratto autostradale tra Cerignola e Candela.  Le indagini, che si erano presentate subito complesse a causa dell’assenza di impianti di videosorveglianza e del gran numero di partecipanti (circa 500), hanno interessato, oltre alla Digos Lecce, anche le Digos di Bari e Foggia che, hanno raccolto elementi indiziari sul conto di circa 40 soggetti appartenenti alle frange più oltranziste delle due tifoserie.

Nel corso dell’anno, la Divisione Anticrimine ha eseguito in totale: 10 ammonimenti del Questore, 105 Avvisi Orali del Questore, 26 Daspo,  73 Fogli di Via Obbligatori; 21 Proposte di Sorveglianza Speciale.

Nel corso del periodo preso in esame la Divisione Pas ha garantito il regolare andamento dei procedimenti amministrativi di rilascio e rinnovo delle seguenti autorizzazioni di Polizia rilasciate dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza:

34 licenze per esercizio delle scommesse sportive, ippiche e per la gestione  apparecchi vlt, 2 licenze per attività di recupero crediti stragiudiziale, 16 licenze per il commercio di oggetti preziosi.

Nell’ultimo anno sono giunti sulle coste salentine provenienti dalla Grecia e Turchia 1.253 migranti irregolari, di cui 981 adulti e 272 minori, a seguito di 30 sbarchi. La successiva azione di contrasto nei confronti delle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti ha consentito, nelle ore immediatamente successive agli sbarchi di assicurare alla giustizia 26 scafisti di varia nazionalità nonché il sequestro dei natanti utilizzati. 

L’attività della Divisione ha conseguentemente interessato dapprima le attività di identificazione degli stessi migranti presso il Centro “Don Tonino Bello” di Otranto per poi assicurarne, in collaborazione con la Prefettura, anche lo smistamento, la  permanenza e la gestione degli stessi presso le due strutture di accoglienza individuate in provincia (la “Masseria Ghermi”, gestita dalla Croce Rossa Italiana, a Lecce e la struttura ricettiva “Il Venticello” a Santa Cesarea Terme). 

La Divisione Immigrazione ha eseguito in totale  69 Provvedimenti di Espulsione di cui: 5 con accompagnamento alla frontiera, 7 accompagnamenti in Cpr, 7 con sottoposizione alternativa al provvedimento, 44 con Ordine del Questore e 6 con partenza volontaria.    

Ha altresì garantito il regolare andamento dei procedimenti amministrativi di rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno.

Nel periodo preso in esame, il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, oltre a collaborare fattivamente con il personale impegnato nei servizi di ordine pubblico, ha supportato la Divisione Immigrazione per l’identificazione ed il foto-segnalamento dei migranti in occasione degli sbarchi sulle coste salentine nonchè dei servizi presso i cantieri Tap, ha effettuato:

1850 foto-segnalamenti; 327 sopralluoghi di Polizia Scientifica; 604 riprese video-fotografiche per servizi di ordine pubblic.; 227 riprese video-fotografiche per servizi di polizia giudiziaria,  evidenziazioni di impronte latenti con esito positivo; 2 evidenziazioni di profili dna con esito positivo; 2 falsi documentali accertati.   

Infine, il personale sanitario della Polizia di Stato della Questura di Lecce, è stato impegnato in modo preponderante a fronteggiare l’emergenza da Sars-CoV-2 dall’inizio della quale sono state definite, riuscendo a conciliare le garanzie di protezione degli operatori con le esigenze dei servizi di polizia. Sono stati adottati numerosi interventi con l’obiettivo di difendere e salvaguardare al meglio la salute del personale, prevenirne l’infezione e contenere il contagio. Aspetto delicato è stato quello di filtrare, contrastare e correggere le notizie allarmanti o proposte non suffragate da contenuti scientifici validi, per diffondere informazioni chiare e corrette. All’uopo sono state date direttive tecniche sul corretto utilizzo dei dpi da parte degli operatori e sulle procedure e i comportamenti a salvaguardia della salute da adottare in specifici contesti. Da ultimo, dal 1 al 25 marzo scorsi., in collaborazione con la Asl, è stato dato avvio alla campagna di vaccinazione che ha riguardato 549 operatori della Polizia di Stato e  81 dipendenti dell’Amministrazione Civile dell’Interno.