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Lecce, furia rossa. Salernitana annichilita

Grande successo del Lecce che annichilisce letteralmente la Salernitana per 2 a 0 nel big match della giornata. Il punteggio avrebbe potuto prendere proporzioni più consistenti se non ci fosse stato un Belec in serata, che ha neutralizzato diverse conclusioni dei giallorossi. Il Lecce ha sofferto solo nei primi minuti di ogni tempo la verve dei campani, poi ha giocato alla grande, dimostrando di essere ormai una candidata a giocare la A il prossimo anni.
Nessuna sorpresa alla lettura delle formazioni con Corini che schiera l’undici della vigilia con Tachtsidis davanti alla difesa al posto di Hjulmand, che va in panchina dopo essere rientrato ieri pomeriggio in Salento per gli impegni con la nazionale danese under 21.
Il Lecce studia l’avversario nei primi minuti di gioco, subendo il pressing di Tutino e compagni. Poi pian piano la squadra prende le misure e già intorno al decimo minuto giunge un tripla occasione per segnare. Prima è Mantovani a dover impegnare il proprio portiere per anticipare Pettinari. Sul corner susseguente è Lucioni a staccare imperiosamente di testa e a costringere ad un nuovo intervento Belec, che poi sul secondo angolo consecutivo dei giallorossi, blocca una nuova conclusione da dentro l’area del capitano.
Al 23’ un’altra grande occasione capita sulla testa di Bjoerkengren, servito alla perfezione da Majer. Peccato, però, che lo svedese concluda male verso la porta. Cinque minuti più tardi è Henderson ad avere la palla del vantaggio, ma il suo rasoterra da posizione defilata è respinto di piede da Belec. L’occasione più ghiotta capita però sui piedi di Coda che, a pochi metri dal portiere sloveno, vede il suo tiro deviato e si poggia per ben due volte sulla traversa con un tragitto beffardo per gli uomini di Corini.
La gara è a senso unico con i giallorossi padroni del centrocampo e la Salernitana che prova a salire con dei lanci lunghi sulla sua torre Djuric. Il gol è nell’aria e arriva a due giri di lancette dalla fine del primo tempo. Tachtsidis ha un colpo di genio e vede Pettinari smarcato ai limiti dell’area. L’attaccante è bravo a superare i due difensori ripiegati verso di lui e poi trafigge Belec con un diagonale rasoterra. All’intervallo si va così con il Lecce in vantaggio meritatamente per come ha affrontato il primo tempo.
Ad inizio di ripresa la Salernitana prova a reagire e nei primi dieci minuti ha due nitide occasioni per rimettere in parità il match. Questo cambiamento è dovuto al fatto che il Lecce non riesce a mantenere il possesso del pallone e non riesce a far male negli spazi che la retroguardia campana concede inevitabilmente.
Solo al tredicesimo la squadra giallorossa si fa vedere dalle parti di Belec con una nuova conclusione in diagonale di Pettinari, ma questa volta il tiro esce fuori. Per dare maggior equilibrio in campo, Corini manda in campo Hjulmand per Tachtsidis. Il Lecce appare così più ordinato in campo e da una bella combinazione corale, Coda riesce al 19’ ad involarsi verso l’area e per fermarlo ci vogliono le maniere forti. E’ Bogdan che si sacrifica, falciandolo a pochi metri dall’area di rigore quando ormai ha solo Belec davanti. Per Chiffi è punizione dal limite ed espulsione per il difensore campano.
Con l’uomo in più i giallorossi sono padroni del campo e al 27’ raddoppiano. Il merito è di Maggio che riceve sulla trequarti il pallone da Coda e si invola per via centrali. Arrivato al limite dell’area serve sulla destra il neoentrato Rodriguez che dal fondo rimette la sfera al centro dove l’ex esterno difensivo della Nazionale segna di testa.
Negli ultimi venti minuti di gara il Lecce gestisce senza patemi d’animo il vantaggio e Corini fa delle sostituzioni in vista del match di lunedì. Riposano negli ultimi dieci minuti Coda, Meccariello e Bjoerkengren, mentre vedono il campo Dermaku, Paganini e Yalcin che proprio al novantesimo avrebbe la palla per il 3 a 0, ma il suo tiro è centrale e Belec respinge senza problemi.
Al triplice fischio il Lecce può consolidare il secondo posto in classifica, dimostrando di essere di un’altra spanna rispetto alla Salernitana. Con i tre punti odierni e il contemporaneo passo falso del Monza (bloccato sul pareggio a Chiavari), i giallorossi allungano sui brianzoli portando il distacco sulle terze a quattro lunghezze. Un ottimo viatico per festeggiare bene la Pasqua e proiettarsi con la giusta mentalità alla sfida di Pisa.

Photogallery a cura di Andrea Stella