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Vaccini, Lopalco dà i numeri: “Si procede a manetta”

“Abbiamo somministrato oltre l’85% dei vaccini ricevuti. Per usare la scorta del 30% (che abbiamo ridotto al 15%), quella da conservare per le seconde dosi, si sta facendo un lavoro certosino di programmazione delle seconde dosi. Siamo fra le regioni italiane che sta utilizzando più velocemente tutte le consegne.
Abbiamo concluso la vaccinazione del personale sanitario. Resta qualche coda di liberi professionisti che dovranno avere un po’ di pazienza perché non erano inclusi nel piano originario della struttura commissariale.
Abbiamo vaccinato tutti gli ospiti delle Rsa. Abbiamo vaccinato (al 5 marzo) 58.000 ultra80enni. Un quarto del totale. Se avessimo più scorte, ne avremmo vaccinati di più. Abbiamo concluso l’accordo con i medici di medicina generale che presto (appena avranno vaccino disponibile) vaccineranno gli ultra80enni a domicilio e le persone con elevato livello di fragilità. Non telefonate al medico di medicina generale! Non hanno ancora il vaccino nello studio e saranno loro a chiamare i pazienti che si sono prenotati appena ci sarà il vaccino disponibile nei prossimi giorni.
Abbiamo vaccinato già metà del personale scolastico. La loro vaccinazione si completerà il 14 marzo con l’arrivo della prossima scorta di AstraZeneca.
Procede la vaccinazione delle forze dell’ordine, man mano che consegniamo il vaccino. Sarà dunque avviata progressivamente la vaccinazione degli altri appartenenti ai servizi essenziali.
Questo è tutto quello che possiamo fare date le priorità imposte dal Piano Vaccinale nazionale e considerati gli arrivi di vaccino.
La situazione delle consegne migliorerà drasticamente in aprile, quando probabilmente arriverà anche il vaccino Janssen/J&J. Per quel momento ci stiamo preparando allestendo, oltre alle centinaia di punti vaccinali attualmente attivi, grossi hub presso palazzetti dello sport o altre grandi strutture.
Questi sono numeri. Per i miracoli ci stiamo attrezzando”.