“I nuovi salentini”: a Gallipoli la giornalista Giorgia Salicandro
GALLIPOLI – Giorgia Salicandro, il giornalismo e i nuovi salentini: domani 4 marzo, online sul canale Facebook e sul canale YouTube del Comune di Gallipoli, il secondo episodio di Poiè, le parole accorciano le distanze, il format dell’Assessorato alla Cultura dedicato al mondo della poesia e agli scrittori salentini.
Nella biblioteca comunale Sant’Angelo, il poeta Andrea Donaera, direttore artistico della rassegna, incontrerà la scrittrice salentina Giorgia Salicandro, dando vita al secondo episodio dei sei in programma della rassegna.
Leccese, la giornalista freelance Giorgia Salicandro collabora con diverse testate locali e nazionali occupandosi di fenomeni sociali, letteratura, musica, teatro, cinema ed è autrice del libro “I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia”, edito nel 2020 da Tau Editrice nella collana Testimonianze e esperienze delle migrazioni, a cura della fondazione Migrantes. Il volume, con la prefazione di Leonardo Palmisano e la postfazione di Igiaba Scego, raccoglie gli articoli della rubrica “Il mondo nel Salento” curata su Nuovo Quotidiano di Puglia, oltre ad altri testi inediti.
In un dialogo della durata di trenta minuti, Andrea Donaera intervisterà l’ospite discorrendo sul mondo della letteratura pugliese e nazionale, offrendo una panoramica del settore ed interessanti spunti di riflessione.
Poiè, Le parole accorciano le distanze è uno dei format che compongono il macro progetto del Gallipoli in Poesia, nato dalla volontà del Sindaco Minerva, sviluppato nel corso degli anni in forme e formati differenti. Da Oju Lampante, mini festival dedicato alla poesia dialettale, ad Agitazioni Poetiche in cui la poesia è stata raccontata attraverso diversi approcci artistici; Gallipoli in Poesia, negli anni, ha ospitato nomi importanti dello scenario poetico nazionale ed internazionale tra cui Milo De Angelis, Davide Rondoni, Richard Harrison, Valerio Grutt.
A curare la direzione artistica di Poiè, il gallipolino Andrea Donaera, noto per aver pubblicato il romanzo Io sono la bestia (NNE, 2019) con cui ha vinto il premio speciale Fondazione Megamark nel 2020 e il saggio Su una tovaglia lisa. Nell’Inventario privato di Elio Pagliarani (L’Erudita, 2017) con cui ha ottenuto il premio De Finibus Terrae nel 2018. Tra le sue opere anche la raccolta poetica Una Madonna che mai appare (nel XIV Quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2019). Nel 2018 ha vinto, con poesie inedite, il premio Guido Gozzano e il premio Bologna in Lettere. Dal 2017 è il direttore artistico del festival letterario “Poié” di Gallipoli. Dal 2020 cura, per «Moo Magazine», il podcast sugli scrittori esordienti (n)Trame. Suoi testi e interventi sono apparsi su blog e riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «minima&moralia», «Il primo amore», «Nazione indiana», «Verde», «Colla» e «Terra Nullius».
Poiè, la parole accorciano le distanze è stato realizzato grazie alla collaborazione di Amart associazione culturale e al coordinamento artistico dell’associazione giovanile Canisciolti.