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Nuova vita per le lastre di marmo dei caduti gallipolini

GALLIPOLI – Sono state ripulite nei giorni scorsi, dopo 23 anni, le lastre di marmo murate alla base del monumento dei caduti in guerra, uno dei simboli della città situato al centro di viale Bovio, nei pressi della strada principale di Gallipoli, Corso Roma.

L’intervento ha riguardato la pulizia e lo sbiancamento delle quattro lastre che caratterizzano l’obelisco: su tre di esse sono incisi i nomi dei 75 caduti gallipolini nel corso della prima guerra mondiale, sulla quarta vi è invece il bollettino della vittoria.

Via lo smog e i segni del tempo preservando però la conservazione del marmo. “Abbiamo il dovere di preservare il nostro passato: quelle lastre di marmo tornano oggi a splendere in ricordo di chi ha difeso e combattuto per i nostri valori. Il monumento è inoltre spesso danneggiato da vandali e irresponsabili che dimostrano di non avere senso civico e rispetto per il nostro patrimonio e per la nostra storia. – commenta l’assessore ai lavori pubblici Biagio Palumboper questo motivo abbiamo deciso anche di rafforzare i controlli per non lasciare spazio ad ogni forma di indifferenza.”

Il monumento, composto da un obelisco situato al centro della fontana, è opera dell’architetto gallipolino Franco Manfredi e venne inaugurato il 23 marzo 1924.